Benitez non è Mazzarri. Sì, è una tautologia, però è bene sottolinearlo. Al di là delle vittorie, al di là del quintale in più, al di là della simpatia, lo spagnolo surclassa Mazzarri nella comunicazione. Sì, proprio il punto debole del toscano. Le frasi di WM erano una nenia, quelle di Rafa finisco nella Smemoranda due secondi dopo. Partendo dal “sin prisa pero sin pausa”, e arrivando al suo modo di fare decidere chi schierare: la chiacchierata col cuscino.
Leggendo la formazione del Napoli che fra poco scenderà in campo contro l’Atalanta, ho prima pensato ad un pesce d’aprile fuori stagione, poi ho ricaricato la pagina una dozzina di volte, ed infine mi sono arreso: è proprio vero, Gonzalo non gioca. Gioca Duvan. Facile giustificare facendo due più due: sono tutti diffidati, e domenica prossima c’è il Milan. Ma è poi così giusto sottovalutare una trasferta così insidiosa?
Se Rafa avrà avuto ragione o no, lo capiremo dopo. Intanto, dopo attente riflessioni durate almeno cinque minuti, ho sentenziato che la formazione deve essere nata alla fine di una notte brava, cominciata più o meno con Benitez ed il cuscino che tornano a casa un po’ alticci.
- Io lo ssapevo che non me dovevo bere toda la sangria.
- Te l’aveva detto, io, Rafa! Tu no lo tienes, l'alcohol!
- Y ahora estoy borracho, ma proprio borracho assai.
- Sì, io te l’aveva detto: pensiamo all’equipo per domani, pensiamoci prima di andare a comer… e invece no!
- No te preocupa, Cusciño: così è pure melhor.
- Cosa è melhor?
- Facciamo melhor formaziona de siempre.
- Bueno. E allora?
- Bueno, a la difessa mettiamo… Cannabaro!
- Rafa, Cannabaro esta al Sassuolo, ora.
- Bueno, bueno. Allora mettiamo quelli che giocano siempre: Magio, Albiol, Fernandez, e quell’altro, quello viejo… como se llama… Rebelliere!
- Bueno, e quelli nuevi?
- Chi?
- Ghoulam e Henrique.
- E chi son?
- Vabè, prossima partita. A porta metiamo Pepe?
- Sì sì, Pepe. Vin Diesèl.
- Sì, quello. A la mediana? Gioca quello nuovo? Jorginho?
- No, quello no, està amonido, lo devo far giocare contro el Milàn.
- Rafa, no soy convinto…
- Sì, dico io: metiamo Tsemaili y Inler. Ti faccio vedere che uno dei dos segna. Grande goal. Grande Inler. Grande!
- Rafa…
- Che?
- Non ci bevo più con tico.
- Sì sì, ok. Poi in avanti mettiamo Mertèns, che segna, e Callejon, che segna pure lui, e Pandev perché Hamsik sta infortunato.
- No, Rafa, Hamsik esta bene.
- No, esta infortunado. Te lo dico io. Gioca Pandev, e segna.
- Segnano tutti.
- Tenemos que ganar un sacco. Un goal ogni volta che dicono teroni!
- E poi Pipita, no?
- Sì, Pipita.
- Ok, finita.
- No, no!
- Cosa?
- Niente Pipita!
- Eh?
- Gioca Duvàn!
- Ma come Duvàn, Rafa? Ello ha giocado un partido solo intiero dall’inizio e…
- Gioca Duvàn! E segna!
- Rafa, basta sangria.
- Sì, basta! Basta sangria!
- Calmo.
- Sì, ok, esto calmo ma tengo que dormir.
- Bueno, vamos a dormir.
- Cusciño?
- Eh?
- Sicuro che abbiamo venduto a Cannabaro? Io volevo farlo giocar.
- Dormi, Rafa, dormi.
Antonio Cristiano