Nelle prime sei giornate di campionato il calendario è stato abbastanza generoso nei confronti della Juventus. Finora gli uomini di Allegri hanno giocato un solo scontro diretto con un'altra avversaria che punta alla qualificazione alla prossima edizione della Champions League, cioè la sfida contro la Lazio della quarta giornata, sfida che i bianconeri hanno vinto giocando quella che, finora, è stata la migliore partita della stagione. Tra poche ore però andrà in scena un altro test molto importante per Chiesa e compagni. I bianconeri scenderanno in campo al Gewiss Stadium per affrontare l'Atalanta di Gasperini, attualmente al quinto posto ad una sola distanza di lunghezza dalla quarta posizione occupata attualmente proprio dalla Vecchia Signora del calcio italiano.

Dopo un avvio di stagione davvero convincente con la grande vittoria sull'Udinese i bianconeri hanno iniziato a dimostrare una certa discontinuità, pur mantenendo uno score piuttosto positivo avendo accumulato 4 vittorie, 1 pareggio ed 1 sconfitta. Quello che preoccupa di più della formazione di Allegri sono le prestazioni e la grande emotività di alcuni giocatori. Dopo la roboante sconfitta contro il Sassuolo la formazione juventina ha portato a casa la vittoria con il Lecce, senza però convincere troppo sotto nessun punto di vista. La sfida di oggi rappresenta dunque un passo importante per capire se la rosa di Allegri ha davvero possibilità di puntare al piazzamento Champions o dovrà accontentarsi di un'altra stagione di passaggio, senza grandi soddisfazioni se non qualche risultato sporadico.

Per Chiesa e soci la partita di oggi sarà inoltre resa più complicata dalle diverse assenze del reparto offensivo. Nella consueta conferenza stampa della vigilia il tecnico juventino Massimiliano Allegri ha infatti dichiarato che non saranno del match né Dusan Vlahovic né Arkadiusz Milik, assenze che si vanno a sommare a quelle di Alex Sandro, De Sciglio e Pogba. Partendo dall'ormai consueto 3-5-2 con Szczesny in porta, Gatti dovrebbe ritrovare il suo posto da titolare con Bremer in mezzo alla difesa e Danilo come braccetto di sinistra; sulle fasce i soliti ballottaggi con McKennie e Kostic in vantaggio, a centrocampo Fagioli dovrebbe avere la meglio su Miretti per completare il reparto con Locatelli e Rabiot, in attacco stante le assenze sopra menzionate accanto a Chiesa dovrebbe giocare Kean. Ora l'attenzione è tutta rivolta verso le condizioni fisiche dell'ex Everton, anche lui recentemente rientrato da un problema fisico piuttosto noioso, non avendo tutti i 90' nelle gambe è possibile che venga messa in atto una staffetta con il giovane Yildiz.

Nell'Atalanta mancherà sicuramente Scamacca in attacco, mentre sono da valutare le condizioni di De Ketelaere, se il belga non ce la dovesse fare Gasperini piazzerà Pasalic a fare tandem con Koopmeiners alle spalle dell'unica punta Lookman. L'unico altro dubbio di formazione per l'allenatore nerazzurro è relativo agli esterni dove Holm insidia la titolarità del bergamasco Ruggeri. 

Viste le qualità e le tattiche di gioco dell'Atalanta, per gli uomini di Allegri la partita di oggi sulla carta rischia di essere estremamente pericolosa. Decisivo sarà il piglio che i bianconeri metteranno in campo fin dai primissimi minuti di gioco: una squadra confusa ed impacciata come quella vista contro il Lecce rischia di subire una nuova clamorosa imbarcata dopo la sconfitta rimediata dal Sassuolo; mentre una squadra propositiva e vogliosa di lottare come quelle ammirate contro Udinese e Lazio potrebbe portare a casa un risultato positivo. Dalla sfida odierna passerà molto della stagione juventina: per i bianconeri la vera lotta per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League inizia oggi, meglio farsi trovare pronti fin dal fischio d'inizio.