di Fabio Giambò e Luca Tonazzini

Col campionato di Serie A conclusosi solo pochi giorni fa, questi primi giorni successivi al fischio finale della stagione 2016/2017 sono utili per le prime analisi sul comportamento non solo dei singoli giocatori in quanto tali, ma anche come il loro rendimento ha influenzato la crescita delle squadre in generale. E' in quest'ottica che nasce il focus qui realizzato: un confronto fra prezzo iniziale e prezzo finale prendendo in considerazione le venti rose delle squadre di A come appaiono ad oggi nella pagina delle squadre sul nostro sito.

Quasi la metà delle squadre chiudono la stagione con saldo positivo, il Crotone in vetta a conferma dell'ottima chiusura coronata nella salvezza, meno sorprendente il secondo posto dell'Atalanta considerando quanto di buono fatto dalla società nerazzurra. Ultimo posto per la Juventus, ma è un dato presto spiegabile: partendo dalla quota più alta, è normale che fra un contrattempo ed un altro le quotazioni dei singoli siano scese nonostante i risultati di squadra raggiunti. Dato curioso: il Napoli chiude il campionato con la rosa dal valore economico più alto.

Eccola in definitiva la graduatoria generale:

CROTONE +37

valore iniziale: 95

valore finale: 132

Già ad inizio anno i pronostici davano per spacciata la squadra calabrese, autentico miracolo di questo campionato, partiti con una quotazione di squadra bassissima. Il buon rendimento soprattutto nella seconda parte della stagione ha permesso un innalzamento del genere, protagonisti soprattutto Falcinelli (da 6 a 15), Cordaz (da 6 a 12), Ferrari (da 5 a 11) e Trotta (da 4 a 10).

ATALANTA +34

valore iniziale: 172

valore finale: 205

Nessuna sorpresa a vedere così alta la squadra bergamasca, rivelazione del campionato. Preziosissimo il contributo di Gomez (+13 da 18 a 31), Caldara (+13 da 1 a 14) e Petagna (+10 da 4 a 14), importanti anche i progressi di Freuler (da 4 a 13) e Conti (da 8 a 16), a compensare i clamorosi flop di Mounier (da 12 a 3) e soprattutto Paloschi (da 21 a 7).

LAZIO +24

valore iniziale: 180

valore finale: 204

La buona stagione dei capitolini si riflette inevitabilmente sulle quotazioni. La squadra di Inzaghi deve ringraziare i suoi uomini offensivi, con Keita (+13) in testa, per questo buon risultato. Stagione positiva anche per Immobile (+5), Milinkovic-Savic (+6) e Strakosha (+5). Negativo invece l'andamento di Djordjevic (-8) e Luis Alberto (-6).

CAGLIARI +16

valore iniziale: 135

valore finale: 151

L'altalenante campionato dei sardi trova invece stabilità nelle quotazioni decisamente in crescita: sono Borriello (da 16 a 22) e Rafael (da 1 a 8) i due più positivi.

CHIEVO +11

valore iniziale: 132

valore finale: 143

Pellissier a parte, protagonista col suo +8 che lo fa chiudere a quota 13 dopo essere partito da 5, sono Inglese (+4) e Castro (+4) i più positivi, poche le delusioni in tal senso con Meggiorini a portare la croce considerando il suo passo indietro da 13 a 9.

SAMPDORIA +10

valore iniziale: 164

valore finale: 174

Il percorso di maturazione di Torreira (+6) e Skriniar (+4), le numerose presenze di Puggioni (+5), la conferma di Muriel (+5) e, soprattutto, l'esplosione di Schick (+13). Queste le chiavi del bilancio più che positivo dei blucerchiati, anche se non mancano le delusioni come Cigarini (-10) e Budimir (-7).

NAPOLI +8

valore iniziale: 262

valore finale: 270

Non basta un Mertens (+19) superlativo a trascinare i partenopei nell'Olimpo delle squadre che hanno goduto di un maggior miglioramento nel nostro campionato. Tanti infatti i giocatori a disposizione di Sarri che hanno visto calare il proprio valore, soprattutto a causa dello scarso utilizzo, basti pensare a Maksimovic (-6), Giaccherini (-5), Allan (-4) e così via. Anche se ad incidere pesantemente sul bilancio degli azzurri è stato l'acquisto di Pavoletti, passato dai 26 crediti di inizio stagione con la maglia del Genoa ai 13 dell'ultima giornata.

UDINESE +3

valore iniziale: 164

valore finale: 167

Se nel reparto offensivo le quotazioni dei bianconeri sono rimaste più o meno inalterate, in difesa ed a centrocampo le cose sono cambiate parecchio. Sulla linea mediana c'è stata l'esplosione di Jankto (+7), mentre Fofana (+3) è stato fermato dal grave infortunio, l'altra faccia della medaglia è invece rappresentata da Lodi (-5). In difesa benissimo Samir (+6), finisce dietro la lavagna Heurtaux (-5).

EMPOLI -1

valore iniziale: 129

valore finale: 128

Difficile trovare un legame logico fra la stabilità delle quotazioni della rosa toscana con la retrocessione finale in campionato, forse è proprio l'incapacità di cambiare ritmo pur partendo da una base bassa il maggior sintomo di disfatta. Solo Croce (+7 da 5 a 12) è stato capace di creare entusiasmo, per il resto poche oscillazioni positive ed il -5 (da 12 a 7) di Pucciarelli.

SASSUOLO -4

valore iniziale: 194

valore finale: 190

I neroverdi pagano gli infortuni prolungati di Missiroli (-5) e Berardi (-3), positivo invece l'andamento di Politano (+5) e del giovanissimo Pellegrini (+4). Il resto della rosa si mantiene, al netto di variazioni fisiologiche, sugli stessi valori.

ROMA -6

valore iniziale: 265

valore finale: 259

Nonostante la seconda posizione in classifica i giallorossi chiudono l'annata con il bilancio in (leggero) saldo negativo. Ad annullare la straordinaria stagione di Dzeko (+11) e Nainggolan (+7), ci hanno pensato i ripetuti infortuni di Florenzi (-11) e Vermaelen (-8), oltre allo scarso utilizzo del giovane brasiliano Gerson (-7) e del totem giallorosso Francesco Totti (-7).

TORINO -6

valore iniziale: 193

valore finale: 187

Non bastano l'annata di un grande Belotti (+7) e l'esplosione di Barreca (+5) a salvaguardare il bilancio complessivo della formazione granata. Troppe le voci negative sparse nel resto della rosa, da Avelar (-5) a De Silvestri (-5), passando per Castan (-4) ed Hart (-4).

BOLOGNA -8

valore iniziale: 139

valore finale: 131

Grafico delle quotazioni più o meno regolare per i rossoblù: tante piccole perdite, ma nessun picco negativo con Destro peggiore col suo -4 (da 20 a 16) e Di Francesco il migliore con +4 (da 7 a 11).

PALERMO -18

valore iniziale: 126

valore finale: 108

Dai rosanero non ci si aspettava moltissimo già fin da inizio stagione. Per questo il loro bilancio è in rosso sì, ma meno di quanto ci si sarebbe aspettato. Sette i giocatori che chiudono con un maggiorazione nella loro quotazione, tra questi il più brillante è Rispoli (+9). Moltissimi invece coloro che chiudono con una minusvalenza, anche importante come Embalo (-7), Trajkovski (-5) e Posavec (-5)

GENOA -26

valore iniziale: 156

valore finale: 130

Ci si aspettava evidentemente di più dai liguri, non a caso il valore iniziale era di tutto rispetto a differenza di quello finale praticamente precipitato. Una costante di perdita riscontrabile praticamente in tutta la rosa fatta eccezione per Simeone e Pandev, e che ha trovato massima espressione in Pinilla che è passato da 10 a 3.

PESCARA -28

valore iniziale: 137

valore finale: 109

Tra le maggiori indiziate alla retrocessione ad inizio stagione, gli abbruzzesi hanno confermato quanto si pensava su di loro. Nessun aumento di valore importante, basti pensare che il migliore dei pescaresi in questo senso è Mitrita, passato dal valore di 2 crediti iniziale ad un 5 finale, con una plusvalenza di 3 unità. Tanti invece coloro che hanno visto calare il loro valore, il peggiore tra di essi è Gilardino (-12), arrivato a gennaio dall'Empoli e che è sceso in campo solo tre volte con gli abbruzzesi per un problema al ginocchio.

INTER -38

valore iniziale: 240

valore finale: 202

Chi si aspettava cose buone dai nerazzurri ad inizio anno, fantallenatori compresi, è rimasto deluso anche se comunque esistono eccezioni come quella di Icardi che ha si calato il suo prezzo (da 31 a 30), ma che è comunque rimasto ad ottimi livelli, o come quella di Gagliardini passato da 1 a 9. Impressionante, invece, il dato relativo a Gabigol: da 18 a 8 per un inesorabile -10 che suona tanto come una bocciatura per il giovane attaccante brasiliano.

FIORENTINA -39

valore iniziale: 217

valore finale: 178

Pochissime le soddisfazioni viola di questa stagione, situazione che trova fedele traduzione nelle quotazioni della rosa in termini fantacalcistici: tanti i protagonisti attesi che non si sono presentati all'appuntamento, vedi Ilicic (-6), G.Rodriguez e Saponara (-7), soprattutto Sportiello (-9). Unica nota positiva la crescita esponenziale del giovane Chiesa passato da 1 a 8.

MILAN -47

valore iniziale: 238

valore finale: 191

Il raggiungimento all'ultimo tuffo dei preliminari di Europa League è il riassunto migliore della stagione dei rossoneri. A livello di quotazioni la squadra di Montella risulta tra le peggiori della serie A. Si salvano pochi eletti come Suso (+5), Deulofeu (+5) e Locatelli (+4), gli altri quasi tutti dietro la lavagna a partire da Antonelli (-8), tra i peggiori dell'intero campionato in termini di minusvalenze.

JUVENTUS -65

valore iniziale: 321

valore finale: 256

Un passo indietro del genere dalla squadra dominatrice è anche solo stonato farlo presente, ma questo raccontano i numeri, e questo qui raccontiamo oggi: tanti piccoli passi indietro, solo Rugani (+1) e Neto (+3) capaci di cambiare marcia in positivo, gli altri tanti piccoli peggioramenti con picchi per Buffon (da 18 a 13), Rincon (da 12 a 6), Chiellini (da 13 a 8), Dani Alves (da 12 a 7) ed in particolare lo sfortunato Pjaca (da 17 a 5).