Con l'abbattimento del limite di giocatori straniera per squadra, nel movimento pallonaro italiano si è registrato un forte aumento dell'esterofilia. Le società dei nostri campionati maggiori spesso vanno a pescare all'estero nella speranza di trovare qualche diamante grezzo che possa crescere con la loro maglia e, perché no, rivenduto ad un prezzo decisamente superiore a quello di acquisto.

Tra le società capofila in questo contesto non possiamo non annoverare l'Udinese. La famiglia Pozzo, forte anche del controllo del Watford e fino a pochi mesi fa anche del Granada, sfrutta a piene mani questa risorsa, andando molto spesso ad acquistare giocatori da campionati di seconda fascia per poi farli adattare e crescere nella nuova realtà prima di realizzare plusvalenze clamorose, come capitato recentemente con Sanchez, Asamoah e tanti altri.

Uno dei nomi su cui si pensava che l'Udinese potesse realizzare un'altra ottima plusvalenza era indubbiamente quello dell'esterno svizzero Silvan Widmer. Classe '93, nato ad Aarau e cresciuto calcisticamente nell'omonima squadra, è entrato nell'orbita dei Pozzo nel 2012 quando venne prelevato dal Granada, già di proprietà degli imprenditori friulani, per poi essere lasciato ancora in prestito in Svizzera. Al termine della stagione successiva, Widmer approda in Italia senza neppure passare dalla Spagna. A dimostrare ancora una volta il buon fiuto degli imprenditori è stato il rendimento, in costante crescita, dell'esterno destro, almeno fino all'inizio di questa stagione.

Quest'anno infatti le prestazioni di Widmer si stanno rivelando ben al di sotto delle aspettative, sia per continuità che per qualità. Dopo le prime tre giornate l'esterno svizzero ha dovuto dare forfait per cinque match a causa della rottura di una clavicola e successivamente è stato costretto ai box per altri tre turni per l' affossamento della corticale esterna. In totale il numero 27 friulano ha messo assieme 20 presenze tutte dal 1', per un computo complessivo di 1771 minuti sul campo sugli oltre 2600 disponibili. Passando invece a valutare il rendimento in termini di qualità si nota un'importante involuzione soprattutto per quanto riguarda l'apporto dello svizzero nella fase offensiva della squadra di Delneri: nessun gol fino a questo momento, appena 4 i tiri in totale nel suo campionato, per una media di 0,2 a partita e neppure la media dei dribbling riesce a superare la singola unità per partita, attestandosi allo 0,7 di dribbling riuscito per match. L'unico dato positivo fino a questo momento è il numero di assist forniti, ben 4, dato che lo vede secondo tra i difensori in questa speciale graduatoria, alle spalle del pescarese Zampano (5) ed in coabitazione con l'altro esterno abruzzese Biraghi, i quali però hanno entrambi più partite giocate del friulano. Decisamente meglio invece i numeri in chiave difensiva: Widmer ha vinto ben 43 contrasti sui 53 fatti in totale, respingendo 54 conclusioni ed intercettando 1,5 passaggi avversari per match. Questi i dati che mettono chiaramente in risalto le diverse richieste da parte di mister Delneri al suo esterno rispetto ai precedenti allenatori, ora allo svizzero è richiesta una maggior attenzione in fase difensiva, scelta che inevitabilmente va ad inficiare il suo rendimento in chiave offensiva.

Infine andiamo ad analizzare le prestazioni di Widmer anche dal punto di vista strettamente fantacalcistico. Dopo un avvio stentato, con due "6" nelle prime tre giornate lo svizzero si è dovuto arrendere al già citato infortunio alla clavicola, al suo ritorno le cose sembravano essere migliorate grazie ai 4 assist forniti nel periodo concentrato tra la decima e la quindicesima giornata. Lo stop iniziato alla ventesima giornata sembra però aver nettamente ridimensionato le aspettative sulla stagione di Widmer: da quel momento per lui non c'è stata più la gioia di un bonus e, soprattutto, la sua media-voto è decisamente scesa: nelle ultime sette apparizioni l'esterno destro non è mai andato oltre la soglia della sufficienza, vedendosi comminato dai redattori della redazione Napoli quattro "6" e tre "5.5". La media-voto complessiva di Widmer fino a questo momento è di poco inferiore alla sufficienza, per la precisione 5.95, che supera la soglia psicologica del 6 quando si va a fare la trasformazione in fantamedia grazie agli assist forniti che surclassano nettamente i malus fermi a -0,5 per l'ammonizione ricevuta alla decima giornata. Un'ulteriore dimostrazione della stagione non particolarmente brillante è inoltre fornita dall'andamento di Widmer sul listone: partito con una valutazione di 10 crediti ora ne vale uno di meno, un investimento che non ha dunque fornito finora i frutti sperati.