Pavoletti dal Napoli al Cagliari, non solo belle notizie per i fantallenatori d’Italia. Certamente avranno accolto con entusiasmo il passaggio in Sardegna, presumibilmente da titolare, dell’attaccante sul quale, magari low cost, avevano scommesso all’asta, proprio in vista di un imminente passaggio in provincia, dove Pavoloso potrà ritrovare il suo smalto dei tempi del Genoa.

Un passaggio che si subodorava da settimane, quindi bravi i fantallenatori capaci di crederci, sudando magari freddo nel timore di un sorpasso dell’ex cagliaritano Matri, che negli ultimi giorni sembrava finito in testa alle gerarchie di Rastelli. Ma dopo il timore la gioia: come previsto da molti fantallenatori tra i più esperti, Pavoletti finisce al Cagliari, e se dovesse ritrovare la gamba può essere un autentico crack per il Fantacalcio.

Non solo belle notizie, dicevamo. Non solo per tutti. Che dire dei fantallenatori che come seconda o terza scelta nel loro tridente hanno scommesso, ad esempio, su Sau? Come confortarli? Tattica alla mano, Pavoletti dovrebbe scalzare proprio lo storico attaccante sardo, con buona pace di chi lo ha in rosa. Ma non tutto è perduto: Sau dovrà giocarsi il posto a fianco di Pavoletti, presumibilmente titolarissimo, con Farias. Non sempre affidabilissimo, e soprattutto non in grado di vantare lo stesso feeling tradizionale con l'ambiente di Sau. Quindi occhio a dare per vinto il 29enne nuorese, che storicamente, anche quando non è stato in testa alle gerarchie dell’allenatore di turno, i suoi +3 li ha sempre realizzati: due volte in doppia cifra con la maglia rossoblu, mai sotto le sei reti. Score simili, certo, a Farias: la sensazione, allora, è che molto possa dipendere dall’avversario di turno, e al tipo di partner d’attacco che Rastelli vorrà consegnare a Pavoletti, se il brasiliano o l’usato sicuro rappresentato da Sau. Fermo restando, alle loro spalle, l’impiego di Joao Pedro, che a maggior ragione dopo la bella performance a San Siro contro il Milan appare scontato. A meno che, sempre in base all’avversario, Rastelli non scelga di affidarsi a un tridente puro, e anche in quel caso Sau, così come Farias, sarebbe in campo anziché sacrificato. Certo, per usare un eufemismo, i fantallenatori di entrambi erano di umore migliore fino a ieri: sarebbero "salvi" solo con un (improbabile) cambio di modulo.

RIGORISTA ? - Già, poi c’è la spinosa questione dei +3 dal dischetto. Nulla, carriera di Pavoletti alla mano, dovrebbe cambiare in tal senso. Certo, il condizionale è sempre d’obbligo, ma per essere un centravanti, l’ex Genoa non è neanche lontanamente uno specialista. Zero rigori segnati e zero rigori calciati con le maglie di Napoli, Genoa e ancor prima Sassuolo. Insomma, o Pavoletti deve essersi esercitato nelle ultime settimane, o con buona probabilità non sarà lui a calciare dagli undici metri per i sardi. Non cambia nulla? Non proprio. Perché non c’è da dimenticare che il primo rigore stagionale l’ha sì calciato Farias, ma beccando un bel -3 a causa di Buffon. Dunque, a scalzarlo potrebbe essere proprio Pavoletti? Difficile, dicevamo, carriera dell’ex Genoa alla mano. Più probabile un ritorno da incaricato degli undici metri per Joao Pedro. A patto che il trequartista sia in campo: in caso contrario, davvero si potrebbe assistere al primo rigore, e magari +3, di Pavoletti in carriera.