Sono arrivati dall’Olanda i primi due acquisti targati Monchi, da neo direttore sportivo della Roma, in Italia: il difensore centrale messicano, classe ‘88, ex PSV Eindhoven, Héctor Moreno e il terzino destro olandese, classe ’95, ex Feyenoord, Rick Karsdorp. Entrambi militano nelle fila delle proprie Nazionali, con il primo impegnato, con i gradi di capitano, attualmente in Confederations Cup. Sicuramente due giocatori interessanti, da tenere in considerazione anche per la capacità di rendersi producenti in avanti: Moreno, in grado di giocare anche a sinistra, recentemente a segno in Russia contro il Portogallo, ha realizzato addirittura 7 gol nell’ultima Eredivisie dopo i 4 dell’anno prima; Karsdorp, fresco campione d’Olanda, è specializzato negli assist per i compagni (ben 14 nelle ultime due stagioni).
Ma hanno le carte in regola per non subire lo scotto del passaggio in Italia ed essere subito utili alla causa di Di Francesco? A giudicare da quanto hanno saputo esprimere negli ultimi anni coloro che hanno fatto un percorso simile, la risposta può essere sì. L’Olanda, terreno propizio di caccia anche per i ds italiani. Sabatini, poco soddisfatto dal primo affare nella terra dei tulipani (il portiere Stekelenburg), sicuramente non sprecò i 16,5 milioni più bonus (altri 3,5) versati nelle casse del PSV per accaparrarsi Kevin Strootman. Il centrocampista olandese seppe impressionare al primo impatto con il calcio italiano per forza fisica e prestanza atletica, non mancarono né i gol né gli assist. Nonostante il doppio infortunio al crociato, è riuscito a riprendersi la Roma e a rendersi difficile da smuovere.
Fece bingo anche Tare con Stefan de Vrij: prelevato nel 2014 dal Feyenoord per circa 8,5 milioni di euro, il centrale olandese della Lazio – anche lui ha però pagato un lungo stop – è diventato subito un pilastro della difesa biancoceleste e si è affermato tra i profili migliori del campionato a dispetto dei problemi fisici. Positivo anche il bilancio del più giovane Wesley Hoedt, classe ’94, ex Az Alkmaar, alla Lazio nelle ultime due stagioni (arrivò a parametro zero) con cui ha saputo recentemente meritarsi la chiamata, a marzo 2017, del ct della Nazionale olandese, Danny Blind. Problemi fisici hanno attanagliato anche il talentuoso Ricardo Kishna, esterno d’attacco classe ’95, ex Ajax, che fece gol al debutto in Serie A (agosto 2015) e negli ultimi mesi è stato in prestito in Francia al Lilla.
Strootman e de Vrij a contrasto in un PSV-Feyenoord (Getty Images)

+
Dall’Olanda con furore, Dries Mertens: il belga, vice capocannoniere dell’ultima Serie A, dopo le esperienze ad Utrecht e PSV, fece 11 gol in 33 presenze al primo anno di Napoli con Benitez nel 2013/2014. Doveva essere il vero sostituto di Higuain, Arek Milik, prelevato dall’Ajax per 32 milioni di euro dopo le 21 reti nella Eredivisie 2015/2016, messo KO dalla rottura del crociato – quello dei seri infortuni sembra essere un leitmotiv per diversi dei citati, anche se del tutto casuale – aveva segnato due doppiette nelle prime giornate di campionato e 3 reti in Champions League.
Mertens in gol contro il Napoli in Europa League (Getty Images)

+
In odore di tornare a Bergamo, per disputare l’Europa League, Marten de Roon: comprato per quattro soldi dall’Heerenveen, venduto, dopo le sostanziose 36 presenze in mezzo al campo ed una rete con la maglia dell’Atalanta, intascando una ricca plusvalenza, agli inglesi del Middlesbrough. In maglia orobica ha provato a ritagliarsi uno spazio anche il terzino destro Hans Hateboer, arrivato lo scorso gennaio dal Groningen: 6 presenze ed un assist per lui. Deludente fin qui invece l’ex Utrecht, Timo Letschert, nell’ultima stagione al Sassuolo dove ha collezionato 9 apparizioni. Nel tabellino dei marcatori in Serie A con la maglia del Pescara, nonostante le sole 5 presenze nell'ultimo campionato, ci è finito il giovane croato classe '96, di proprietà dell'Ajax, Robert Muric.
De Roon ai tempi dell'Atalanta (Getty Images)

+
E se negli anni passati le note di maggior rilievo sono rappresentate dagli sconfortanti Emanuelson (Milan) e Castaignos (Inter), è una tendenza recente e comunque abbastanza fortunata quella di pescare – e bene – in Olanda: non è un caso che un guru come Monchi abbia inaugurato così la sua avventura italiana, con l'augurio che Moreno e Karsdorp non deludano proprio nessuno.