La Champions League 2016/2017 è ancora agli inizi, nella giornata di ieri ed in quella odierna, si gioca la seconda giornata della fase a gironi, ma è già tempo di rivincite per due delle squadre che hanno partecipato, da protagoniste, alla scorsa edizione della competizione. Parliamo di Atletico Madrid e Bayern Monaco, una finalista, l'altra semifinalista dell'edizione 2015/2016, vinta dal Real Madrid di Cristiano Ronaldo, che proprio nella sfida tra le prime quattro della classe, si sono incontrate per la seconda volta (in incontri di andata e ritorno) nella storia del calcio Europeo.

A dir la verità, le prime due sfide tra la compagine spagnola e quella tedesca, non sono state veri e propri incontri  di andata e ritorno, poiché, il primo incontro in assoluto tra Atletico e Bayern fu la finale della Coppa dei Campioni 1974 (prima finale, tra l'altro, per entrambe le squadre).  Ieri, come allora, l'atto conclusivo della principale competizione europea si disputava in campo neutro con partita secca, senza sfide di andata e ritorno: lo stadio era l'Heysel di Bruxelles, e la finale entrò nella storia come la prima a terminare in parità dopo i tempi supplementari (0-0 al 90' ed 1-1 al 120' con reti di AragonesHans-Georg Schwarzenbeck, proprio allo scadere). A differenza dei tempi moderni, però, nel 1974 non erano previsti i calci di rigore, pertanto la gara, nella quale era in campo anche Miguel Reina, il papà di Pepe, attuale estremo difensore del Napoli, dovette rigiocarsi 48 ore dopo, sempre nello stadio belga.

Nella ripetizione della finale, però, l'equilibrio visto in gara 1 non si ripeterà, e la squadra campione di Germania, complice anche una condizione fisica migliore, raggiunse il suo primo successo in Coppa Campioni con un secco 4-0 (doppiette di Uli Hoeneß e  Gerd Müller). 

Tornando ai giorni nostri, le recenti sfide tra la squadra spagnola e quella tedesca hanno visto prevalere la formazione iberica (nonostante le vittorie siano state una per parte): infatti, nella gara di andata a Madrid, l'Atletico di Simeone vinse 1-0 al Vicente Calderon, grazie alla rete realizzata da Saúl Níguez nei primi dieci minuti di gara, mentre nella gara di ritorno all'Allianz Arena, il Bayern, nonostante il vantaggio iniziale di Xabi Alonso (su punizione) fu recuperato dalla rete del francese Griezmann (mancando l'occasione di raggiungere il momentaneo 2-0 con il rigore, poi sbagliato, da Muller). 

A nulla servì, poi, il colpo di testa di Lewandowski, a 15' dalla fine che porterà il risultato sul finale di 2-1; i bavaresi non riuscirono a raggiungere il doppio vantaggio, necessario per superare la rete in trasferta dei rojiblancos, che anzi, rischiarono di pareggiare i conti a cinque minuti dal fischio finale (El Nino, Fernando Torres, si fece ipnotizzare da Nuer, nel tiro dagli 11 metri).