La gara di Glasgow si pronunciò molto chiaramente. Napoli lanciato verso la vetta del girone A e Rangers bravi a resistere alla superiorità azzurra nel primo tempo. Primi quarantacinque minuti alla maniera della Premier, ritmi alti e pressing a tutto campo. Nella ripresa Simeone si procura il rigore che cambia la partita. Penalty sbagliato da Zielinski, ma condizionante per aver lasciato i padroni di casa in dieci uomini. Anche se, probabilmente, non sarebbero riusciti a resistere di più neppure in parità numerica.

La prima a Fuorigrotta tra il Napoli e gli scozzesi nella penultima giornata del raggruppamento di Champions, con i partenopei già certi della qualificazione gli ottavi, vale la possibilità di conservare un prezioso primo posto. Aspettando il risultato di Amsterdam tra Ajax e Liverpool, Spalletti ha già chiaramente fatto capire che la vittoria è il risultato che consentirebbe ai suoi di affrontare con più serenità la difficilissima trasferta all’Anfield, considerando il margine dello scontro diretto. Ma a Liverpool il Napoli dovrà arrivarci con almeno 3 punti di vantaggio per fare calcoli più rassicuranti. Ecco che per consentirseli gli azzurri dovranno assicurarsi i tre punti nella gara coi Rangers.

Giovanni Van Bronckhorst, però, non avrà alcuna intenzione di fare da figurante. In Champions queste sono le gare più insidiose. Darsi per scontati è il peggiore dei pericoli. Molto probabile un ampio turnover da parte di Spalletti, in una partita in cui proprio l’ingresso dal primo minuto di alcuni elementi meno utilizzati potrebbe incidere positivamente proprio sul piano mentale.

L’allenatore del Napoli ha l’occasione di far rifiatare i giocatori che in questa fase hanno giocato di più. Lobotka e Kvara sono ipotizzabili in panchina, con Mario Rui candidabile sulla fascia sinistra e Simeone titolare con Osimhen e Raspadori pronti all’uso. Anche Ostigard potrebbe far riposare uno tra Kim e Juan Jesus, così come Elmas, Gaetano e Zerbin potrebbero più spazio dall’inizio o a gara in corso. Politano sembra favorito su Lozano. Del resto, il Napoli fino a questo momento ha dimostrato di avere un organico collaudato e di possedere calciatori “titolari” anche in panchina. 

L’ultima partita in casa del girone potrebbe essere l’occasione di rivedere in campo il "Cholito", che si è espresso molto favorevolmente sulla sua presenza a Napoli, dichiarandosi e sentendosi parte di un luogo che interpreta al meglio il suo sentimento e le sue percezioni. In Champions l’attaccante argentino, adesso anche ufficialmente nell’orbita dei possibili convocati dalla sua nazionale per i mondiali, è già andato a segno sia con Liverpool che con Ajax, rendendosi di un’ottima prestazione proprio in Scozia, dove il centravanti sudamericano era partito titolare. 

I Rangers in Champions sono reduci da un mortificante 1-7 subito in casa dal Liverpool e nel girone, a zero punti, hanno subito 16 gol e segnato uno. Ecco che al Maradona gli scozzesi porteranno con loro la più temibile delle motivazioni: l’orgoglio. Il Napoli dovrà affrontare la partita con la mente sgombra, ma come se fosse la prima del girone. Difendere la prima posizione è molto importante in vista dei sorteggi.