E' iniziato col brivido, alla fine però anche il sorteggio della Lazio può definirsi soddisfacente. A parte il Nizza, semplicemente sbriciolato dal Napoli nel playoff di Champions League, le altre due compagini inserite nel gruppo K con gli uomini di Inzaghi (Zulte Waregem e Vitesse) sono ampiamente alla portata dei biancocelesti. La qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League, dunque, almeno sulla carta non sembra essere in dubbio. Ma i rischi, si sa, sono sempre dietro l'angolo. Scopriamo insieme curiosità, qualità e informazioni essenziali delle tre avversarie che affronteranno i capitolini.
NIZZA
La squadra di Favre l'abbiamo vista all'opera di recente al cospetto del Napoli di Sarri. Divario tecnico enorme, con un 4-0 complessivo che sarebbe potuto essere ben più ampio se gli azzurri al San Paolo avessero saputo capitalizzare al meglio la doppia superiorità numerica negli ultimi 15 minuti. In ogni caso, è la principale candidata insieme con la Lazio alla vittoria del raggruppamento. L'anno scorso dominò letteralmente la Ligue 1 nel girone d'andata, mettendosi costantemente dietro le più quotate Monaco e Paris Saint-Germain, poi un calo nella seconda parte di stagione che comunque non ha offuscato quanto di ottimo fatto nei primi mesi. Ora, tra defezioni varie e addii illustri (Eysseric e Dalbert su tutti), ha cominciato il torneo a fuoco lento, con due KO nelle prime due partite e una vittoria nell'ultimo turno ai danni del Guingamp. Una "trappola di fuoco" l'Allianz Riviera: uscire da lì con un punto in tasca sarebbe già un grande traguardo. Da valutare, tuttavia, la capacità di confermarsi a certi livelli.
LA SQUADRA E LA STELLA - Di giocatori di alto (o altissimo) profilo ce ne sono parecchi: Seri, Plea, Dante e Saint-Maximin spiccano in tal senso. Per forza di cose, per curriculum e vecchia militanza nel nostro calcio, le stelle non possono che essere loro: l'ultimo arrivato Wesley Sneijder e soprattutto Mario Balotelli, al suo secondo anno in Francia dopo che nella scorsa Ligue 1 ha collezionato 15 reti in 23 presenze.
DIFFICOLTA' AVVERSARIO (1-5): ????
ZULTE WAREGEM
Fondato appena 16 anni fa in seguito a una fusione tra lo Zulte Sportief e il KSV Waregem, il club belga è stato autore di una rapida e trionfale ascesa nel calcio che conta a livello nazionale, arrivando addirittura ad alzare al cielo la Coppa di Belgio al suo primo anno in assoluto nella massima categoria. E anche in Europa non è una debuttante assoluta: nel 2006 riuscì ad accedere ai sedicesimi di finale dell'allora Coppa Uefa, mentre nel 2013 fu eliminata dal Psv nel terzo turno preliminare di Champions League. Il suo stadio, l'impronunciabile "Regenboogstadion", conta appena 6500 posti a sedere, per cui all'apparenza non dovrebbe rivelarsi il tipico teatro infernale che si potrebbe pescare in giro per l'Europa. Quest'anno, dopo il sorprendente terzo posto dello scorso campionato, ha cominciato molto bene il torneo ottenendo tre successi e una sconfitta nelle prime quattro giornate. Curiosità: la sopracitata Coppa nazionale fu conquistata battendo in finale ai rigori l'Oostende di Marusic, oggi alla Lazio. Il cerchio si chiuderà presto in campo internazionale?
LA SQUADRA E LA STELLA - Qualche giocatore da tenere d'occhio, come l'attaccante classe '90 De Pauw e il promettente 19enne centravanti Leya. In cima, però, c'è il numero 10 Kaya, 31 anni compiuti ad aprile, estro e fantasia da vendere. In rosa anche Leali, ex portiere di Brescia, Spezia e Cesena.
DIFFICOLTA' AVVERSARIO (1-5): ??
VITESSE
Una delle società più antiche non solo dell'Olanda, ma dell'Europa intera. Il Vitesse rappresenta una delle classiche mine vaganti da prendere con le molle perché portatrice di scompiglio nelle prefissate gerarchie del raggruppamento. Lo testimonia un inizio di stagione splendido, concretizzatosi con i 6 punti nei primi due turni di campionato (peraltro con sette reti all'attivo) che, in certo senso, riprendono la scia dell'ottima quinta piazza della passata Eredivisie e soprattutto la conquista della Coppa nazionale contro l'Az Alkmaar, primo trofeo in 125 anni di storia. Il suo "Gelredome" conta complessivamente oltre 20 mila posti, anche se nella scorsa stagione il fattore campo non è stato così determinante nel raggiungimento dell'Europa (solo 9 vittorie su 17 incontri casalinghi). Il tecnico Fraser è al suo secondo anno sulla panchina delle "Aquile": l'obiettivo, manco a dirlo, è di fare ancor meglio di quanto ottenuto fino a nove mesi fa.
LA SQUADRA E LA STELLA - La grave perdita di Van Wolfswinkel, bomber della squadra con 20 reti in campionato ora al Basilea (e nel recente passato accostato proprio alla Lazio), è stata rimpiazzata con due nomi che hanno a che fare eccome con il calcio italiano: l'ex Inter Castaignos e l'ex Genoa Matavz, entrambi vere e proprie meteore nel Belpaese. Attenzione all'esterno kosovaro-albanese classe '96 Rashica, prodotto del vivaio del Vitesse, autore l'anno scorso di 8 gol e 12 assist e spesso paragonato per caratteristiche al napoletano Callejon.
DIFFICOLTA' AVVERSARIO (1-5): ??