Torna in campo stasera l'Italia di Conte per la terza giornata del primo turno degli Europei 2016, ma non è la prima volta che gli Azzurri scendono in campo il 22 giugno: quello di oggi, comunque vada, sarà un match ininfluente considerando che Buffon e compagni hanno già conquistato matematicamente il primo posto del gruppo, ma i ricordi legati a questa data sono tutt'altro che dolci. Tre i precedenti: sconfitta in semifinale con l'Urss a Stoccarda nel 1988, vittoria amara con la Bulgaria a Guimaraes nel 2004, sconfitta ai rigori contro la Spagna nel 2008 a Vienna.
GERMANIA 1988
E' un'Italia giovanissima che arriva all'appuntamento con i sovietici con un fortissimo vento di entusiasmo: appena qualche mese prima gli Azzurri avevano rifilato un 4-1 in amichevole alla squadra di Lobanovskij che lasciava ben sperare. Quella sera, però, accadde tutt'altro: l'Urss controllò agevolmente il match su tutto il suo arco, e nella ripresa, a cavallo dell'ora di gioco, piazzò un terribile uno - due con Litovchenko e Protasov che stese l'Italia. 2-0 per loro, tanti applausi per la spedizione italiana, ma in finale ci andarono loro. Persero contro l'Olanda di Van Basten, ma non è questo quello che ci interessa oggi.
PORTOGALLO 2004
Non cominciò nel migliore dei modi l'Europeo di quell'estate sotto la guida di Giovanni Trapattoni (due pareggi con Danimarca e Svezia), e finì ancora peggio con una vittoria in rimonta contro la Bulgaria poi rivelatasi inutile per il famoso biscotto scandinavo: dovevano pareggiare 2-2 proprio Danimarca e Svezia per eliminare l'Italia in qualunque caso, e 2-2 pareggiarono. Quel 22 giugno gli Azzurri il loro, però, lo fecero: dopo un primo tempo così così chiuso addirittura sotto di un gol a causa del rigore trasformato da Petrov, l'Italia trovò subito il pareggio con Perrotta e in pieno recupero il gol della vittoria con Cassano. Sorrisi e grande esultanza per il barese, ma arrivato a bordo campo per esultare con la panchina ricevette la triste notizia del 2-2 dell'altro campo che interruppe le speranze italiane in quella competizione.
AUSTRIA - SVIZZERA 2008
L'avventura dell'Italia di Donadoni partì malissimo con lo 0-3 contro l'Olanda, nella seconda partita arrivò il pareggio contro la Romania, ed infine la vittoria con la Francia che consentì agli Azzurri di qualificarsi ai quarti di finale. Ci trovammo la Spagna, lanciatissima per il primo trionfo della gloriosa serie che le Furie Rosse avrebbero aperto proprio con la vittoria di quell'Europeo. Pareggiammo 0-0 dopo 120 minuti, furono i rigori a costarci caro: nonostante l'errore di Guiza, infatti, l'Italia fu comunque sconfitta a causa degli errori dagli undici metri di De Rossi e di Di Natale. Quattro anni dopo il sogno europeo si fermò sempre contro gli spagnoli seppur in finale, e sempre contro la Spagna giocheremo gli ottavi dell'Europeo di quest'anno: sarà la volta buona per vendicarci?