22 aprile 2006, su La Gazzetta dello Sport viene anticipato quello che accadrà da lì a pochi giorni dopo, il calcio italiano vive in quelle ore il più grande terremoto della propria storia: Juve in B, tante penalizzazioni, arbitri sospesi, annessi e connessi. Oggi, dieci anni esatti dopo, non è nostra intenzione stare qui a discutere per l'ennesima volta su quello che è successo, quello che non è successo e quello che sarebbe potuto succedere, ma vogliamo semplicemente focalizzarci sui numeri partoriti dal campo nei dieci anni prima e nei dieci anni dopo quel fatidico giorno: venti campionati da racchiudere in due classifiche e due distinti albi d'oro per capire qual è l'effetto che quest'incredibile sconvolgimento ha portato nel mondo pallonaro tricolore.

Dalla stagione 1995/1996 alla stagione 2005/2006 (per quest'ultimo è presa in considerazione la classifica maturata sul campo, non quanto poi stabilito dopo dalla giustizia sportiva) si sono "divise" gli scudetti Juventus (5), Milan (3), Roma e Lazio (1 a testa), quattro delle prime cinque squadre nella classifica generale che viene fuori sommando tutti i punti dei campionati in questione: bianconeri e rossoneri in testa, capitolini quarti e quinti, in terza piazza l'Inter. Poi via via tutte le altre con solamente Parma ed Udinese mai retrocesse in Serie B.

CLASSIFICA TOTALE PRE-CALCIOPOLI

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Dalla stagione 2006/2007 a quella in corso (2015/2016) solamente le strisciate a vincere: sempre 5 titoli per la Juventus (abbiamo già assegnato il titolo di quest'anno, facciano partire gli scongiuri del caso i tifosi della Vecchia Signora), 4 per l'Inter (i primi post-scandalo), 1 per il Milan. Nerazzurri in vetta alla classifica generale davanti alla Roma, ma solo grazie al campionato in più giocato dalle due squadre rispetto alla Juve perché sennò il divario fra i bianconeri capilista e secondi sarebbe della stessa natura del pre-Calciopoli. Milan quarto, Fiorentina quinta subito prima del Napoli, ma anche per i partenopei vale la logica di cui prima: un campionato in meno sennò sarebber Hamsik e compagni ad essere sopra alle due citate.

CLASSIFICA TOTALE POST-CALCIOPOLI

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In generale cos'è cambiato da allora, a conti fatti? Praticamente nulla: la Juventus è sempre la squadra più titolata, la classifica a punti totali parla chiaramente, semmai è il livello del calcio italiano che è sceso drasticamente rispetto a dieci anni fa: perché? Di chi è la responsabilità? Quali le possibili soluzioni? Tante altre sarebbero le domande da fare, troppe le risposte possibili: la speranza è che presto in tante società riescano finalmente a svoltare in senso positivo, seguendo proprio l'esempio della Juve capace di ricostruire un impero partendo dalla polvere, ma la sensazione è che la strada da fare è tanta, e soprattutto è tutta in salita.