Uno dei calciatori italiani che maggiormente si sta mettendo in luce in questa nuova fase della serie A, è sicuramente il centrocampista offensivo Di Francesco, con una media voto molto positiva.

Nel Lecce di mister Baroni si sta rivelando un elemento prezioso, con le sue giocate in zona goal, la capacità di effettuare l'assist vincente per i compagni, e quel dinamismo costante per tutto l'arco della partita, in cui  sa essere una spina nel fianco per le difese avversarie.

Quando si indossa sulle spalle un cognome importante, come quello del padre Eusebio conosciuto nel mondo del calcio, non è facile riuscire ad emergere senza sentire un peso.
Un'etichetta che Federico, figlio dell'ex centrocampista di Roma e Piacenza, ha voluto subito sfatare dimostrando di saper giocare, di possedere notevoli qualità tecniche e di poter stare benissimo anche nel palcoscenico del massimo campionato di serie A.


Il padre Eusebio, nato nella città marittima di Pescara, ci tornò nel 2006 a fine carriera per diventare il profeta in patria, entrando a far parte come responsabile del settore giovanile e poi della prima squadra.

Nel frattempo il piccolo Federico cresceva, si allenava con la Roma allenata da Stramaccioni, allora tecnico degli esordienti e fu portato a Pescara da suo padre.

Le coincidenze che si incontrano con il destino e fanno scaturire l'esordio di Federico in prima squadra del Pescara, fanalino di coda in serie A e che dopo 2 esoneri, sceglie l'allenatore della primavera Bucchi.

Quest'ultimo non ci pensa su due volte a schierare in campo il talentuoso Federico Di Francesco, ed il 27 Aprile 2013, è una data che il figlio d'arte difficilmente scorderà; viene infatti schierato da titolare per fare il suo esordio nella sfida casalinga contro il Napoli. 

Da quel momento in poi una carriera di tutto rispetto per il calciatore, che ha militato con Cremonese, Lanciano, Bologna, Sasssuolo, Empoli e quindi Lecce, dove ha tutte le carte in regola per fare bene.