La prima semifinale di Supercoppa italiana è tra le due spodestate. L’ultimo turno di campionato ha visto Napoli e Milan cedere la testa all’altra milanese. Un doppio passo falso che ha aperto all’Inter il primato in classifica, alla vigilia della prima resa dei conti stagionale.
Al King Saud University Stadium di Riyad i 25mila posti dell’impianto arabo assisteranno al primo atto della Supercoppa italiana, alla sua terza edizione nella nuova formula ormai consolidata dentro il formato venduto lontano dal territorio nazionale. Napoli-Milan è la prima semifinale del mini torneo, tra i campioni d’Italia in carica e la seconda classificata della Coppa Italia della scorsa stagione.
Napoli e Milan non si sono mai affrontati in Supercoppa. I precedenti in Coppa Italia sono favorevoli ai rossoneri, tre volte qualificati a danno degli azzurri. Nel 1985, nella semifinale del 1990 (stagione in cui il Napoli conquistò lo scudetto in rimonta proprio sul Milan) e nel 2019.
I partenopei arrivano a questo appuntamento con le scorie di un periodo molto stressante, aggravato da una serie di appuntamenti importanti affrontati con un organico decimato dagli infortuni. La sconfitta a Udine non ha sconvolto la classifica, ma le tre vittorie con Atalanta, Roma e Juventus sono state oscurate dal doppio passo falso in Champions e in campionato.
Il rientro di Lobotka e la convocazione di Lukaku aggiungono di certo linfa vitale a una squadra che però ha ancora bisogno di recuperare giocatori ed energie. Gutierrez ha fatto ritorno nel finale di Udine, così come Lobotka. Per la gara col Milan Conte dovrebbe affidarsi alla difesa a tre e alla mediana a quattro con Lobotka e McTominay centrali e Di Lorenzo e Spinazzola a fare da pendoli sulle corsie esterne. Ballottaggio Politano Lang per la corsia di destra e Hojlund al centro di un attacco che aspetta di poter nuovamente impiegare Lukaku.
Allegri dovrebbe recuperare Fofana, mentre Leao resta ancora in forte dubbio. Difficile che il portoghese possa partire titolare nella sfida coi partenopei. il 3-5-2 dei rossoneri dovrebbe affidarsi a Saelemaekers e Bartesaghi sugli esterni e a Loftus-Cheek, Modric e Rabiot dietro Pulisic e Nkunku, che dovrebbe prendere il posto di Leao qualora il portoghese non dovesse essere della gara.
Il confronto a eliminazione diretta imporrà alle squadre una maggiore prudenza tattica. Nella sfida di campionato il Milan ha avuto la meglio sul Napoli grazie alla possibilità per i rossoneri di saltare le linee azzurre in quell’occasione schierate più alte. Allora, però, il Napoli ha giocato la partita secondo un sistema e un modulo diversi. C’è da verificare come gli uomini di Conte sapranno affrontare la compattezza in fase difensiva di Allegri. La gestione delle risorse psicofisiche sarà molto probabilmente decisiva per conoscere chi si giocherà il titolo in finale.