Le semifinali hanno voluto che fossero rispettati i meriti originari. La formula, poco convincente, che coinvolge pure chi non ha conquistato titoli nell’annata precedente è stata “battuta” dal campo. Le due milanesi hanno lasciato il passo al confronto tra i campioni d’Italia e ai detentori della coppa nazionale.

Per la pima volta Napoli e Bologna in una finale nazionale. Fino a Riyad mai in Coppa Italia e mai in Supercoppa. Per i rossoblù è la prima volta nella gara che assegna uno dei tre trofei nazionali. Gli azzurri approdano per la sesta volta alla sfida decisiva per il titolo. Quattro volte con la Juve e una con l’Inter. Due vittorie e tre sconfitte. L’ultimo successo per i partenopei risale alla lunga serie dei rigori del 2014 a danno proprio dei bianconeri.

L’ultima volta che il Bologna ha avuto la meglio sul Napoli in una gara a eliminazione diretta risale alla Coppa Italia 2012\2013, quando gli emiliani vinsero per 2-1 a Fuorigrotta eliminando gli azzurri agli ottavi di finale. gli altri precedenti sono quasi tutti per il Napoli, compreso il doppio successo del 1987, quando l’allora Napoli di Maradona si aggiudicò il trofeo nazionale nella stessa stagione del primo tricolore.

Il Bologna è però monito del precedente al momento più significativo di questa stagione. Al Dall’Ara il Napoli ha subito la sconfitta che ha in qualche modo dato una scossa al prosieguo del campionato per i partenopei. Quel 2-0 decretò sfoghi e rimproveri utili a restituire compattezza a un ambiente indebolito da infortuni e disorientamenti. 

La squadra di Italiano ha più volte dimostrato di saper mettere in difficoltà il Napoli di Conte. Per la finale di Riyad l’allenatore dei rossoblù dovrebbe affidare la mediana a Moro e Pobega, filtri tra la difesa a quattro e la linea di trequartisti con Orsolini e Rowe esterni a sostegno di Castro.

Conte invece dovrà decidere se confermare la difesa a tre con Di Lorenzo centrale destro o modificare la linea difensiva con altri uomini spostando il capitano sulla fascia destra della mediana. Beukema, non al meglio, dovrebbe fare posto a Juan Jesus, mentre Elmas e Lang dovrebbero contendersi una maglia da titolare sulla fascia opposta a quella di Neres. In attacco Hojlund beneficerà della guida dalla panchina di un Lukaku sulla via del ritorno in campo.

La stagione 2025\2026 assegna il suo primo trofeo. Per il Bologna si tratta dell’opportunità di vincere qualcosa di mai vinto prima. Per il Napoli è l’occasione di ritrovare presto la gioia di un nuovo titolo. E sarebbe l’energia ideale per il dopo che aspetta gli azzurri di Antonio Conte.