Il gol di Orsolini risuona ancora come tra i rumori di fondo più forti della scorsa stagione. Il primo colpo per la caduta dei nerazzurri, nella settimana che avrebbe capovolto la testa della classifica per poi consegnare lo scudetto al Napoli.
La sfida col Bologna per l’Inter rappresenta di certo la prima occasione di rivincita verso un avversario anche quest’anno a caccia del posto in Champions e pronto a fare nuovamente da protagonista tra le grandi. La conquista della Coppa Italia nella scorsa annata è stata il ritorno ad arricchire il palmares per un club un tempo glorioso, con i suoi 7 titoli nazionali e 3 Coppe Italia. Nella storia come la squadra del grande Bulgarelli e come vivaio spesso ricco di talenti.
Fino alla vecchia formula, i bolognesi si sarebbero giocati la Supercoppa italiana da finalisti, direttamente nella gara decisiva per l’assegnazione del trofeo. Adesso il nuovo format impone il superamento della semifinale, nonostante l’acquisizione del titolo, la Coppa nazionale, dell’ultima stagione. E davanti c’è l’Inter, prima in classifica, in piena lotta per qualificarsi tra le prime otto del girone generale della Champions League e ai quarti di Coppa Italia.
I rossoblù sulla carta non sono i favoriti, ma la squadra di Italiano ha già dimostrato di saper mettere in difficoltà i lombardi. Nello scorso campionato Orsolini e compagni, oltre a sconfiggere i nerazzurri in casa, seppero fermare l’Inter anche al Meazza.
Per la seconda semifinale di Supercoppa Vincenzo Italiano dovrebbe recuperare Lukasz Skorupski e Martin Vitik, mentre dovrà rinunciare a Casale e a Freuler. L’undici iniziale ipotetico ballottaggio Orsolini Bernardeschi, con Castro in attacco supportato da Odgaard e Rowe a completare la linea di trequartisti a ridosso della prima punta. Chivu dovrebbe avere a disposizione Calhanoglu, mentre Dumfries e Acerbi non saranno della gara. Akanji e Zielinski formeranno la cabina di regia, mentre Thuram, Mkhitaryan e Dimarco dovrebbero partire da titolari.
La sfida a eliminazione diretta comporterà una prudenza tattica che metterà a dura prova la propensione offensiva di Italiano, in grado di aggredire il 3-5-2 dell’Inter, ma in un eventuale rischio di sottoporsi alla rapidità degli uomini di Chivu. La folta mediana interista costringerà i trequartisti del Bologna a ripiegare a sostegno dei centrocampisti in fase di copertura, con i fluidificanti rossoblù a fare gli straordinari sulle sortite degli esterni nerazzurri.
Il Napoli aspetta l’altra finalista. L’Inter scalpita per potersi giocare l’occasione di un trofeo, vista la scorsa annata finita in maniera deludente. E il Bologna sogna di poter continuare a vincere. In questo caso un trofeo che manca alla bacheca degli emiliani. All’Al-Awwal Park Stadium di Riyad c’è anche un passaggio per la storia.