di Fabio Guzzo
Cresce spasmodica l’attesa per vedere all’opera la nazionale italiana Under21, che qualcuno ha definito “la più forte di sempre”, in occasione della 21.a edizione del campionati Europei Under21 in programma dal 16 al 30 giugno in Polonia (per tutte le informazioni su gironi, calendario e dirette TV clicca qui). Gli azzurrini di mister di Biagio, che dal 2013 siede sulla panchina azzurra, non centrano la vittoria finale dal lontano 2004 quando, guidati da Claudio Gentile e dai gol di Gilardino e De Rossi, passarono alla storia conquistando il quinto successo continentale. Un’astinenza lunga 13 anni, fatta di bocconi amari, dalla batosta in finale contro la Spagna di Thiago Alcantara nel 2013 alla mancata qualificazione nel 2011.
Una competizione che l’Italia ha vinto ben 5 volte (record assoluto) e che è stata trampolino di lancio di innumerevoli talenti: dai pluridecorati Cannavaro, Pirlo, De Rossi, Barzagli, Zaccardo e Gilardino, ai meno fortunati Chiellini, Giuseppe Rossi, Giovinco, Acquafresca, Balotelli, Insigne, Immobile e Belotti. Oggi toccherà ai ragazzi di Gigi Di Biagio riprovarci.

“È una storia nata 7-8 anni fa, l'obiettivo principale era rilanciare il calcio italiano e credo che questo sia stato raggiunto . Vincere l'Europeo sarebbe la ciliegina sulla torta, il coronamento di un lavoro intenso da parte di tutti quanti, dall'Under 15 all'Under 21. Siamo sereni, siamo contenti, il primo obiettivo è stato centrato, ora tocca al secondo”. Trapela sincero e cauto ottimismo dalle parole di Di Biagio alla vigilia della partenza per Cracovia. E come dargli torto? Il cammino che ha portato l’Italia in Polonia è stato lineare: vittoria del gruppo B con un punto di distacco sulla Serbia, 10 partite giocate, 7 vittorie e 3 pareggi. Ma quella nazionale è molto diversa da quella che oggi si presenterà ai nastri di partenza in terra polacca. Perché Di Biagio, con il benestare di Ventura e Tavecchio, ha avuto la possibilità di rinforzarla aggregando alcuni giovani già nel giro della nazionale maggiore, come ad esempio Bernardeschi, Rugani, Petagna e Gagliardini (al posto dei vari Monachello, Verre, Rosseti e Ricci). L’altisonante organico a disposizione di Di Biagio è ricco e completo in ogni reparto; solo a pronunciarne i nomi ci fa volare.
PORTA: a cominciare dalla porta che verrà difesa da Gigio Donnarumma, alle prove generali in vista dell’imminente passaggio di consegne con l’ineguagliabile Gigi Buffon. Il portierone rossonero, dopo una stagione da indiscusso numero uno in Serie A, avrà la possibilità di misurarsi per la prima volta nel panorama internazionale. Ci aspetta il definitivo salto di qualità dal più giovane calciatore a disposizione di Di Biagio.



CENTROCAMPO: titolare inamovibile è capitan Marco Benassi, reduce da una brillante annata col Toro (6 gol e 2 assist e un rendimento sempre costante) che vanta il maggior numero di presenze in azzurro: 24 condite da 6 reti. Ai suoi fianchi dovrebbero agire Roberto Gagliardini, mai convocato da Di Biagio durante le qualificazioni, ma uno dei pochi a salvarsi nella travagliata stagione nerazzurra. L’altro posto dovrebbero giocarselo Danilo Cataldi (stagione iniziata alla Lazio e conclusa senza infamia e senza lode al Genoa) e Lorenzo Pellegrini, gradita sorpresa al fanta grazie ai numerosi bonus portati in doto con la maglia del Sassuolo (5 gol e 7 assist) e già nel giro della nazionale maggiore (titolare contro il Liechtenstein). A completare il reparto Manuel Locatelli in cerca di se stesso dopo un prematuro exploit e Alberto Grassi, mediano di sicuro affidamento già utilizzato in 10 gare dal mister.


Mai come quest'anno l'Italia Under21, ai blocchi di partenza di un campionato europeo, è stata così ricca di calciatori già affermati in Serie A e preziosissime pedine per il fanta. Vediamo nel dettaglio quali sono le medie voto e le fanta medie (redazione Napoli-Fantagazzetta) dei probabili undici titolari di mister Gigi Di Biagio.
CALCIATORE | MEDIA VOTO | FANTA MEDIA |
Donnarumma | 6.32 | 5.26 |
Conti | 6.26 | 6.92 |
Caldara | 6.28 | 6.92 |
Rugani | 6.50 | 6.79 |
Barreca | 5.94 | 5.98 |
Benassi | 6.00 | 6.54 |
Gagliardini | 6.09 | 6.30 |
Pellegrini | 6.14 | 6.84 |
Berardi | 6.24 | 6.93 |
Petagna | 6.29 | 6.89 |
Bernardeschi | 6.05 | 6.94 |
Totale | 6.19 | 6.57 |
Da una veloce analisi dei dati ci accorgiamo come la media voto dell'Italia Under21 -in un ipotetico fanta- è più alta di quella della Juventus (6.14) e inferiore solo a quella di Roma e Napoli. Ragionamenti che ovviamente lasciano il tempo che trovano, ma che danno l'idea dell'immenso potenziale espressivo di questi giovani ragazzi che rappresentano il futuro del calcio nostrano.