di Fabio Guzzo
Se pensate che terminate le gare di Serie A, la finale di Champions League, i playoff di Serie B con l’emozionante cavalcata del Benevento, il mondiale Under-20 e gli impegni della nazionale contro il Liechtenstein fosse tutto finito, vi sbagliate di grosso. Tra meno di 3 giorni in Polonia avrà inizio la 21.a edizione dei Campionati Europei Under 21 in cui la nostra selezione allenata di Gigi Di Biagio cercherà di conquistare il suo sesto titolo continentale. 21 gare, spalmate dal 16 giugno al 30 giugno, che allieteranno la seconda parte di giugno e accompagneranno gli irriducibili amanti di questo sport al meritato riposo nel mese di luglio.
PARTECIPANTI: 12 squadre partecipanti suddivise in 3 gironi, una vagonata di campioni in erba pronti a mettersi in mostra per guadagnarsi l’accesso o la riconferma nel panorama calcistico mondiale. Ci saranno, oltre alla Polonia nazione ospitante (senza Milik e Zilienski bloccati da Sarri) e alla Svezia campione uscente, le corazzate Spagna, Germania e Inghilterra che hanno tutti i favori del pronostico, ma occhio anche al Portogallo di Bruno Fernandes e Renato Sanches, la Repubblica Ceca di Schick e l’Italia che potrebbero dire la loro. Macedonia, Slovacchia, Danimarca e Serbia le outsider con marginali speranze di vittoria.
I GIRONI:
GIRONE A: Polonia, Slovacchia, Svezia, Inghilterra
GIRONE B: Portogallo, Serbia, Spagna, Macedonia
GIRONE C: Germania, Repubblica Ceca, Danimarca, Italia.
LE STELLE: riflettori puntati sulla Spagna, candidata numero uno alla vittoria finale, che può vantare in rosa numerosi calciatori già ampiamente affermati: da Deulofeu reduce da una positiva stagione al Milan a Marco Asensio che i tifosi juventini, dopo il gol nella tremenda notte di Cardiff, difficilmente dimenticheranno. Brilla più di tutti la stella di Saúl Ñíguez, eclettico centrocampista dell’Atletico Madrid, autore di 9 gol tra Liga e Champions e fondamentale pedina dei Colchoneros di Simeone nell’ultimo biennio. Completano la selezione allenata da Albert Celades altri campioncini come il portiere basco Arrizabalaga del Bilbao, Denis Suárez del Barcellona che ha già debuttato nella nazionale maggiore, l’esterno di origini ghanesi Iñaki Williams in forza al Bilbao e capace di segnare ben 13 gol in stagione e infine Marcos Llorente, centrocampista centrale di proprietà del Real Madrid e autore di una straordinaria stagione con la maglia dell’Alaves. Non è da meno la Germania che presenta pochi nomi altisonanti (Tah, Dahoud, Selke e Gnabry su tutti) ma un collettivo inossidabile e determinato alla conquista del titolo. L’Inghilterra, orfana di Dele Alli che ha lasciato l’Under 21 per la nazionale maggiore, può contare sull’estro di Nathan Redmond del Southampton e sulla solidità difensiva dell’ex napoletano Nathaniel Chalobah oggi in forza al Chelsea di Conte. La vetrina europea concederà spazio anche ai doriani Bruno Fernandes (Portogallo) e Patrick Schick (Rep.Ceca), reduci da una stagione più che positiva con la maglia della Samp. E poi ci siamo noi con un organico di grande livello, che solo a sentirne i nomi, ci fa volare.
GLI AZZURRINI: ecco l’elenco completo dei 23 convocati da Gigi Di Biagio:
Portieri: Alessio Cragno (Benevento), Gianluigi Donnarumma (Milan), Simone Scuffet (Udinese)
Difensori: Antonio Barreca (Torino), Davide Biraschi (Genoa), Davide Calabria (Milan), Mattia Caldara (Atalanta), Andrea Conti (Atalanta), Alex Ferrari (Hellas Verona), Nicola Murru (Cagliari), Daniele Rugani (Juventus).
Centrocampisti: Marco Benassi (Torino), Danilo Cataldi (Genoa), Roberto Gagliardini (Inter), Alberto Grassi (Atalanta), Manuel Locatelli (Milan), Lorenzo Pellegrini (Sassuolo).
Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Fiorentina), Alberto Cerri (Pescara), Federico Chiesa (Fiorentina), Luca Garritano (Cesena), Andrea Petagna (Atalanta).
Una selezione sulla carta fortissima con numerosi talenti che hanno fatto le fortune dei fantallenatori: da Conti a Caldara dell'Atalanta a Pellegrini e Bernardeschi. Passando per Benassi, Gagliardini, Chiesa, Berardi e Petegna. E senza dimenticare Gigio Donnarumma, l'unico vero erede di Gigi Buffon. Come dicevano una nazionale sulla carta fortissima e in grado di rivaleggiare con le favorite, ma che deve innanzitutto dimostrare di essere squadra di calcio e non accozzaglia di giovani narcisi bravi solo a specchiarsi.
LA FORMULA: 3 gironi di 4 squadre ciascuna per un totale di 12 (per la prima volta nella storia). Accedono alle semifinali le prime 3 di ogni girone più la migliore seconda secondo un criterio alquanto farraginoso secondo cui:
- nel caso in cui la seconda migliore fosse quella del Gruppo A, a sfidarla sarebbe la vincente del Gruppo B: la vincente del Gruppo C giocherebbe invece contro la prima del Gruppo A;
- nel caso in cui la seconda migliore provenisse dal Gruppo B o dal C, troverebbe in semifinale la vincente del Gruppo A: nell'altro incontro si affronterebbero le prime del Gruppo B e del C.
IL CALENDARIO COMPLETO:
GRUPPO A
Svezia-Inghilterra (Kielce, 16 Giugno, ore 18.00)
Polonia-Slovacchia (Lublino, 16 Giugno, ore 20.45)
Slovacchia-Inghilterra (Kielce, 19 Giugno, ore 18.00)
Polonia-Svezia (Lublino, 19 Giugno, ore 20.45)
Inghilterra-Polonia (Kielce, 22 giugno, ore 20.45)
Slovacchia-Svezia (Lublino, 22 giugno, ore 20.45)
GRUPPO B
Portogallo-Serbia (Bydgoszcz, 17 giugno, ore 18.00)
Spagna-Macedonia (Gdynia, 17 giugno, ore 20.45)
Serbia-Macedonia (Bydgoszcz, 20 giugno, ore 18.00)
Portogallo-Spagna (Gdynia, 20 giugno, ore 20.45)
Macedonia-Portogallo (Gdynia, 23 giugno, ore 20.45)
Serbia-Spagna (Bydgoszcz, 23 giugno, ore 20.45)
GRUPPO C
Germania-Repubblica Ceca (Tychy, 18 giugno, ore 18.00)
Danimarca-Italia (Cracovia, 18 giugno, ore 20.45)
Repubblica Ceca-Italia (Tychy, 21 giugno, ore 18.00)
Germania-Danimarca (Cracovia, 21 giugno, ore 20.45)
Italia-Germania (Cracovia, 24 giugno, ore 20.45)
Repubblica Ceca-Danimarca (Tychy, 24 giugno, ore 20.45)
SEMIFINALI
Vincitrice Gruppo A-Seconda Gruppo B/Seconda Gruppo C/Vincitrice Gruppo C (Tychy, 27 Giugno, ore 18)
Vincitrice Gruppo B-Seconda Gruppo A/Vincitrice Gruppo C (Cracovia, 27 Giugno, ore 21.00)
FINALE
Cracovia, 30 giugno, ore 20.45
DIRETTA TV: la Rai, titolare dei diritti TV, ha deciso di dedicare il canale RaiSport (canale 57 del digitale terrestre) per la trasmissione di tutte e 21 le partite in programma, mentre i match della nazionale di Gigi Di Biagio verranno trasmesse su RaiUno:
lunedì 18/06/2017 ore 20.45: Italia – Danimarca
mercoledì 21/06/2017 ore 18.00: R.Ceca – Italia
sabato 24/06/2017 ore 20.45: Italia - Germania
CURIOSITA’
- verrà sperimentata, come già successo per il Mondiale Under20, la quarta sostituzione durante i tempi supplementari;
- se due o più squadre dovessero concludere il proprio raggruppamento con gli stessi punti, verrebbero considerati in ordine (punti negli scontri diretti, differenza reti negli scontri diretti, numero di gol segnati negli scontri diretti).
- se le squadre a pari punti dovessero essere più di due e, dopo aver applicato questi primi tre criteri, due di loro dovessero comunque rimanere appaiate, si procederebbe con: differenza reti nel girone, gol segnati nel girone, punteggio disciplinare basato sui cartellini gialli e rossi (l'espulsione vale 3 punti, l'ammonizione 1 punto): passa chi ha il punteggio più basso, punteggio nel ranking UEFA per le Nazionali Under 21 al momento del sorteggio per la fase finale.
- Se invece due squadre si ritrovassero con lo stesso numero di punti, gol segnati e subiti dopo aver giocato contro nell'ultima giornata del girone, a stabilire l'accesso alla semifinale tra le due sarebbero direttamente i calci di rigore. Gli stessi criteri sono previsti inoltre anche per stabilire chi sarà la seconda migliore della competizione durante i tempi supplementari (fonte foxsports.it)