Come ormai consuetudine alla fine del campionato aggiorniamo la statistica relativa all'incidenza sulla vittoria nei campionati di Serie A a girone unico dell'avere la miglior difesa, il miglior attacco o la migliore differenza reti.
Per il quinto anno consecutivo lo scudetto è stato vinto dalla Juventus, che in tutte e cinque le occasioni ha concluso il campionato anche con la miglior difesa e la migliore differenza reti. Miglior difesa e miglior differenza reti che ormai costituiscono un binomio praticamente inscindibile con il titolo di campione d'Italia, dato che sono ben 9 anni consecutivi che chi subisce meno gol vince lo scudetto e ben dieci che trionfa chi ha la migliore differenza reti. Viceversa, dopo due anni in cui la Juventus aveva chiuso la stagione anche con il miglior attacco, quest'anno si è dovuta accontentare del terzo posto nella graduatoria dei reparti offensivi più prolifici come già era accaduto nel 2012/13.
Nella tabella divisa per decenni che conclude questo articolo si può notare come questo sia l'anno del contatto: dopo un lungo periodo in cui i campionati vinti con il migliore attacco erano un numero maggiore di quelli conquistati con le migliori difese, l'inversione di tendenza degli ultimi anni ha riportato la situazione in perfetta parità con 43 campionati a testa per i "migliori attacchi" e le "migliori difese".
Prima di passare alle tabelle ricordo che è possibile trovare il primo articolo dedicato a questa statistica con un approfondimento storico più ampio sull'andamento delle annate più significative QUI.
Di seguito l’albo d’oro (in giallo le squadre che hanno fatto l’en plein, in rosso quelle che han vinto il campionato senza primeggiare in nessuna delle tre graduatorie; vista la finalità della tabella la Juventus viene considerata come vincitrice dei campionati 2004/05 e 2005/06) e la tabella divisa per decenni aggiornate:

