Nuovo aggiornamento relativo al Ranking Uefa dopo l’ultima giornata della fase a gironi di Champions League ed Europa League.

RANKING UEFA AGGIORNATO AL 9 DICEMBRE 2016

Ricordo che dalla Champions League 2018/19 le squadre delle prime quattro nazioni del ranking avranno diritto a quattro squadre qualificate direttamente alla fase a gironi. O almeno questo dice il regolamento attuale, perché la protesta di molte leghe nazionali potrebbe portare a ulteriori cambiamenti da qui a fine stagione. Negli ultimi giorni il quotidiano spagnolo Marca ha avanzato l’ipotesi di ritorno al regolamento valido fino a quest’anno, mentre la Gazzetta dello Sport è convinta che già nelle prossime ore l’Uefa confermerà le novità anticipate qualche settimana fa (cosa che ufficializzerebbe la presenza di quattro italiane nella Champions League 2018/19 in quanto al termine della quinta giornata l’Italia ha conquistato la matematica certezza di chiudere la stagione almeno al quarto posto rendendosi irraggiungibile per la Francia e tutte le altre inseguitrici). A oggi comunque basiamo le nostre valutazioni su quello che è il regolamento ufficiale approvato dall'Uefa, pronti a darvi segnalazione di eventuali variazioni se le cose dovessero cambiare e dando comunque uno sguardo alla posizione dell’Italia rispetto al terzo posto occupato dall’Inghilterra.

Per ulteriori spiegazioni sulla modalità di qualificazione delle squadre alla Champions League 2018/19 e all'Europa League 2018/19 sulla base del ranking Uefa del quinquennio 2012/2017 vi rimando QUI.

Tornando al ranking Uefa quinquennale che trovate nella tabella sottostante, nella colonna "diff." sono inseriti per ogni nazione i punti-coefficiente conquistati questa settimana e nella colonna "squadre" i club ancora in corsa.

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Fase a gironi chiusa in bellezza per l’Italia che vince la classifica settimanale grazie a 4 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta e al bonus qualificazione in Champions del Napoli. Un punteggio più che doppio rispetto all’Inghilterra (3 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta).

Sugli scudi anche la solita Spagna (3 vittorie, 3 pareggi, 1 sconfitta e il bonus qualificazione del Siviglia) e il Portogallo (1 vittoria, 3 sconfitte e due bonus qualificazione grazie a Porto e Benfica), con i lusitani che sorpassano in classifica la Russia (disastrosa questa settimana con 1 pareggio e 4 sconfitte) riconquistando il sesto posto che garantirebbe tre squadre alla Champions League 2018/19 fra fase gironi e playoff. Attenzione però perché i portoghesi si ritrovano ora con solo due squadre superstiti, le due sopracitate, entrambe non teste di serie negli ottavi di Champions e a serio rischio eliminazione, mentre la Russia porterà tre suoi club ai più abbordabili sedicesimi di Europa League.

Giornata interlocutoria per la Germania (3 vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte) e per la Francia (2 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta). Nelle retrovie da segnalare il sorpasso dell’Austria sulla Croazia, quello di Israele sulla Scozia e quello di Cipro sull’Azerbaigian.

Nella classifica annuale guida la Spagna con 13,428 punti, seguita dalla Germania con 11,571 e dall’Inghilterra con 11,357. Al quarto posto sale l’Italia con 10,916 che supera la Francia ferma a 10,750. Più distaccate le altre con il Belgio in sesta posizione a 8,100.

QUALIFICATE PROVVISORIE PER NAZIONE

Vediamo ora quante squadre per ogni nazione si sono qualificate al turno successivo (CL: ottavi di Champions League; EL: sedicesimi di Europa League; TOT: totale).

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Diciannove le nazioni ancora in corsa nelle coppe europee con almeno una squadra. La Spagna domina anche come numero di squadre ai turni di eliminazione diretta, svettando sia nella classifica generale con 7, che in quella di Champions League con 4, che in quella di Europa League con 3 insieme a Belgio, Russia e Turchia (tutte e tre presenti solamente in Europa League). Uguale cammino per Germania e Inghilerra (3 in Champions League e 2 in Europa League) e identiche anche le rappresentative di Francia e Italia (2 in Champions League e 2 in Europa League).

LA RINCORSA AL TERZO POSTO DELL’INGHILTERRA

In attesa delle decisioni ufficiali dell’Uefa, con il quarto posto già certo (e più di 14 punti di vantaggio sulla quinta nella classifica del quinquennio 2013/18 che metterebbero virtualmente al sicuro le quattro squadre per l’Italia anche nella stagione 2019/20) vale la pena vedere qual è la situazione dell’Italia rispetto all’Inghilterra, che occupa quel terzo posto nel ranking che potrebbe diventare un obiettivo importante in caso di ritorno al vecchio regolamento.

Analizzeremo ad ogni aggiornamento due ipotesi: quanti turni come minimo dovrebbero superare le inglesi nel caso in cui le italiane portassero a casa tutti i punti disponibili; quanto avanti dovrebbero andare le rappresentanti dell’Italia nel caso in cui le inglesi perdessero tutte le partite. Infine, vedremo un ultimo caso: quando, nella peggiore delle ipotesi per noi (ovvero che le nostre perdano sempre e le inglesi vincano sempre) superare l'Inghilterra diventerebbe matematicamente impossibile.

Nelle tabelle sono inseriti i punti massimi che ogni squadra può ottenere sul campo e con i bonus per il passaggio del turno. Quando diventa impossibile per tutte le squadre di una stessa nazione andare avanti (esempio: in finale possono arrivare solo due squadre per nazione) i punti vengono assegnati per comodità alla squadra che è arrivata davanti nel campionato della scorsa stagione.

INGLESI: TURNI MASSIMI DA SUPERARE

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In questa simulazione vediamo che nel caso più favorevole per noi, ovvero quello che presenta le quattro squadre italiane rimaste sempre vincenti, il sorpasso sarebbe garantito perché l’Italia concluderebbe a 81,999 punti mentre l’Inghilterra perdendo una squadra per coppa nei quarti di finale e non potendo fare più punti dopo le semifinali potrebbe arrivare al massimo a 81,677.

ITALIANE: TURNI MINIMI DA SUPERARE

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E se le formazioni inglesi dovessero perdere tutte le partite possibili? In quel caso alle italiane sarebbe necessario fare almeno 15 punti-partita (raggiungibili anche passando un solo turno per ognuna delle nostre quattro squadre rimaste) per arrivare a quota 72,499 contro i 72,391 attuali dell'Inghilterra.

LA DEADLINE DELLA SPERANZA

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E invece nella peggiore delle ipotesi (con le italiane sempre sconfitte) quando potremo avere la certezza di non poter più raggiungere il terzo posto? Se le italiane dovessero perdere tutte le partite e allo stesso tempo le inglesi vincerle tutte, la prima chance di chiudere il discorso per l’Inghilterra sarà martedì 7 o mercoledì 8 marzo, quando un'eventuale non vittoria di Juventus (o Napoli) con conseguente eliminazione, dopo quelle ai sedicesimi di Roma e Fiorentina, impedirebbe all’Italia di salire sopra quota 72,832 contro i 74,534 dell’Inghilterra.

Appuntamento al 17 febbraio per gli aggiornamenti di tabelle e scenari dopo le partite d’andata dei primi turni a eliminazione diretta delle coppe europee.