Sei un appassionato di calcio? Benissimo, la domanda che inizierai a farti stasera, dopo cena e subito prima di prenderti una birra e sdraiarti comodo sul divano è una e una sola: riuscirà il Barcellona a recuperare il 4 a 0 subito contro il PSG all'andata?
Il 14 febbraio scorso infatti al Parco dei Principi i ragazzi allenati da Emery, in serata di grazia e con Di Maria vestito per l'occasione da vero Di Maria, Cavani implacabile Matador, Verratti straordinario nel cucire gioco e perfino un sorprendente Kimpembe capace di far dimenticare l'assenza di un certo Thiago Silva riuscirono nella straordinaria impresa di rifilare un sonoro quanto meritato poker al Barca, favoritissimo alla vigilia ma evidentemente in giornata no, ed estrometterlo o quasi dalla corsa della Champions! Basterà avere un attacco formato da Messi-Suarez-Neymar per credere alla remuntada? In Catalogna credono di si, e voi?
In attesa di scoprire se questa partita entrerà di diritto nella leggenda del calcio scopriamo chi ce l'ha già fatta e il suo nome nella storia l'ha già scritto. Iniziamo:
La premessa è d'obbligo: da quando nella stagione 1955/1956 è nata l'allora Coppa dei Campioni mai nessuna squadra nella fase ad eliminazione diretta è riuscita a rimontare i quattro o più gol di svantaggio accumulati nella gara di andata. Ad onor del vero però va detto che il Barcellona è una delle 11 ad averne recuperati 3. Siamo nella semifinale del lontano 1986 e il Goteborg si impone in casa per 3 a 0 grazie ad una doppietta di Nilsson, stesso punteggio della gara di ritorno quando i 120 mila del Camp Nou spingono i blaugrana alla storica rimonta iniziata con la tripletta di Alonso e terminata ai calci di rigore. Per dovere di cronaca la finale fu vinta dallo Staua Bucarest proprio ai calci di rigore! Le altre principali squadre ad essere riuscite a rimontare tre gol sono il Real Madrid, nel '76 contro il Derby, lo Schalke, il Werder Brema e il Galatasaray che, entrambe, fecero ancora meglio rimontando lo 0-3 iniziale con un nettissimo 5 a 0 nel ritorno. L'unica italiana a riuscire nell'impresa, ahimè in negativo, di finire nominata nelle mitiche 11 partite è il Milan ed è anche l'unica volta nel nuovo millennio che una squadra riesce a recuperare 3 gol di svantaggio. Alcuni ricorderanno, anno 2004, il 4 a 1 di San Siro contro il Deportivo La Coruna quando Shevchenko, Pirlo e due volte Kaka ribaltarono in 8 minuti l'iniziale vantaggio spagnolo? L'impresa non servì a niente perché al ritorno, incredibilmente, i ragazzi di Irureta vinsero per 4 a 0!
Molto più numerose, ben 44, e alcune anche piuttosto recenti sono le rimonte partendo da due gol di svantaggio! Anche in questo caso una delle più "attive" è senza dubbio il Barcellona capace di ribaltare il risultato in ben tre occasioni, nel '94 contro la Dinamo Kiev, nel 2000 contro il Chelsea di Zola, Di Matteo e mister Vialli e tornando ai tempi nostri nel 2013 sempre contro il povero Milan di Allegri vittorioso a sorpresa all'andata per 2 a 0 grazie alle reti di Muntari e Boateng ma sconfitto al ritorno 4 a 0 da Messi (autore dei primi due gol) e compagni dopo l'infausto e famoso di palo Niang
L'ultima squadra a riuscirci è stato il Real Madrid di Zidane nella scorsa stagione quando Cristiano Ronaldo praticamente da solo con una tripletta annullò il doppio vantaggio raccolto all'andata dal Wolfsburg, prima ancora al Bayern di Guardiola bastano solo 45 minuti per ribaltare completamente la situazione da 0-2 a 5 a 2 contro il Porto. Le italiane sono due volte protagoniste in positivo e altrettante in negativo: bene andò all'Inter nella semifinale del '65 contro il Liverpool che grazie alla rete decisiva di Facchetti arrivò alla finale poi vinta contro il Benfica, stesso risultato ma con esito diverso per la Roma che con la doppietta di Pruzzo riuscì si a superare il Dundee ed approdare in finale dove però venne battuto dal Liverpool. Andò male, malissimo invece alla Juventus capace di farsi recuperare un doppio vantaggio in ben 2 occasioni: nel '51 contro il CSKA Sofia e nel lontanissimo '59 quando incredibilmente dopo aver vinto 2 a 0 l'andata (in gol anche Sivori) venne sconfitta addirittura per 7 a 0 dagli austriaci del Wiener.