Estate 2016, caldo afoso in tutta la penisola italiana, un inferno rovente nella mente di tutti i fantAllenatori alla ricerca di quel giocatore che potrebbe rappresentare un grimaldello fondamentale per la vittoria finale. Le strategie più ardue da pianificare ed applicare riguardano, inevitabilmente, il reparto offensivo, specialmente per le aste in ordine di ruolo.
Dopo la bagarre per i "soliti noti", si tende a puntare sugli attaccanti delle medio-piccole, certi del posto da titolare e con una squadra attorno creata appositamente per permettergli di segnare. Ai primi posti di questa speciale categoria risiedeva ad inizio anno anche l'attaccante del Bologna, Mattia Destro.
Sulla carta la chiamata del numero 10 felsineo aveva tutte le caratteristiche ideali per essere quella giusta: titolare indiscusso con meri compiti di finalizzazione, accanto a lui due ali tecniche e generose con gli assist ed infine anche rigorista della squadra. Come spesso succede nel mondo del calcio all'atto puramente ideologico e teorico non corrisponde una realtà pratica. I numeri di Destro in questa stagione sono infatti clamorosamente al di sotto delle aspettative.
Quotato inizialmente 20 crediti, quattro in meno rispetto all'attuale capocannoniere Belotti, l'ascolano ora ne vale solamente 14 a testimonianza che il rendimento sul campo non è quello che ci si attendeva. Complice un infortunio, Destro ha accumulato finora solamente 20 presenze su 27 tornate, di cui 18 da titolare, mentre 5 volte ha finito con l'essere sostituito anzitempo da mister Donadoni. Dal punto di vista realizzativo le cose non sono certamente migliori, per lui sono appena 5 i "+3" di cui hanno potuto beneficiare i fantAllenatori, mentre le casellina degli assist è ancora tristemente ferma a quota 0. Il punto più basso di questa sua insoddisfacente stagione è stata indubbiamente la ventitreesima giornata. Poco più di un mese fa, precisamente il 04 febbraio, Destro ha l'occasione di presentarsi dal dischetto di fronte al portiere del Napoli Pepe Reina. La conclusione del numero 10 non è stata né particolarmente forte, né particolarmente angolata, ed il portiere spagnolo ha avuto vita relativamente facile nel neutralizzare questa importante occasione.
A completare l'opera ed il quadro sulla stagione deficitaria di Destro arrivano, inevitabilmente, anche le statistiche relative al fantacalcio. Nelle 20 presenze totalizzate fino a questo momento il centravanti del Bologna ha tenuto una media-voto decisamente al di sotto della sufficienza, per la precisione 5.70, mentre la fantamedia, nonostante il malus del rigore sbagliato, riesce a varcare la fatidica soglia del 6.00, attestandosi complessivamente a quota 6.28; ben lontano da quanto sperato dai fantAllenatori che hanno puntato su di lui.
Neanche il futuro imminente di Destro promette di essere roseo; nelle prossime 11 giornate il calendario del Bologna è tutt'altro che agevole. Difficile dunque che l'ascolano possa riprendersi e risollevare le sorti della sua stagione anche se, come detto poche righe fa, non sempre all'ipotetica teoria corrisponde una certezza pratica.