E' il profilo ideale per i fantallenatori modello "talent scout" e/o "taccagno": gioca spesso, porta bonus, costa poco. E pensare che, prima dell'inizio del campionato, Bryan Cristante sarebbe dovuto essere semplicemente la prima alternativa a Freuler e De Roon. Titolari inamovibili al centro della mediana di Gasperini: il primo per i numeri impressionanti messi a referto nello scorso torneo (33 presenze, cinque gol e tanta sostanza), il secondo per una questione affettiva e soprattutto economica (tredici milioni di euro più due di bonus per riportarlo a Bergamo, l'operazione più onerosa nella storia della Dea). Alla fine il verdetto del campo è stato stravolto: l'ex Milan, Benfica, Palermo e Pescara sta giocando più di tutti in quella porzione di campo, con un rendimento fino a qui sorprendente. 


Due reti, una a Napoli e l'altra nell'ultima giornata che è valsa il 2-2 interno al cospetto della Juventus, 6.33 di media voto (mai sceso sotto la sufficienza) e un ottimo 7.33 di fanta-media. Sei partite giocate su sette totali, ha saltato solo la trasferta di Firenze per una questione di turnover. Già, perché non dimentichiamo che i nerazzurri quest'anno hanno anche l'Europa League, altra competizione in cui Cristante ha messo il proprio zampino, firmando il definitivo 3-0 ai danni dell'Everton, grazie a un inserimento a rimorchio in area tipico di chi possiede un'intelligenza tattica superiore alla media. Come si traduce tutto questo discorso in termini fantacalcistici? Semplice: con un aumento di quotazione. Il centrocampista orobico classe 1995 è passato dal valore 8 di agosto a un delizioso 11 attuale. Un sorprendente +3 che lo ha portato in questo momento a superare di una lunghezza l'appetibilità di due veterani della nostra Serie A come Baselli e Borja Valero. E a essere persino convocato in Nazionale. Chi lo avrebbe mai detto fino a un mese e mezzo fa? 

Per lo specialista di San Vito al Tagliamento può davvero essere questa la stagione della consacrazione a livelli elevatissimi. I numeri non mentono: finisse oggi la stagione, sarebbe già la migliore della sua carriera sul piano realizzativo. Davanti a sé ha dunque 31 partite entro i confini nazionali e almeno altre tre al di fuori del Belpaese per rimpinzare un bottino che in prospettiva si preannuncia a dir poco succulento. E per quelle leghe in cui è stato snobbato e in cui dunque è rimasto svincolato, il consiglio può essere uno e uno soltanto: cercare di portarselo a casa. Certo, non vi aspettate una caterva di bonus in stile Perisic, Hamsik, Perotti, Suso, Nainggolan e via discorrendo. Ma se siete alla ricerca di un jolly di spessore, in grado di garantirvi un'ottima dose di minuti giocati e un +1 o +3 sporadico che non guasta mai, Cristante fa decisamente al caso vostro. Con possibilità in rialzo di ritrovarvi a disposizione, in corso d'opera, un top del reparto a tutti gli effetti.

Gianmarco Della Ragione