Il tecnico Luigi Del Neri all'età di 66 anni ritorna ad Udine, rimettendosi in gioco in quella città che ha fatto parte della sua lunga carriera calcistica, ai tempi in cui era un valido centrocampista sul finire degli anni settanta.

La voglia è tanta, specialmente in virtù delle sue ultime due esperienze poco felici a Genova e Verona, con l'esonero in Liguria nella stagione 2012/2013 e l'amara retrocessione sulla panchina degli scaligeri nello scorso torneo.

L'Udinese ha la necessità di cambiare marcia, dopo i deludenti risultati sotto la gestione Iachini, che hanno portato il patron Pozzo ad optare per il ribaltone tecnico.

I colori bianconeri evocano memorie indelebili nel passato da giocatore di Del Neri, che ricopriva il ruolo di centrocampista ed approdò in Friuli nell'estate del 1978.

Nella formazione bianconera è stato autorevole protagonista di una cavalcata trionfale, che ha visto l'Udinese conquistare la promozione in serie A, dopo un'assenza di oltre vent'anni.

Due le stagioni trascorse in Friuli, la prima in serie B e la successiva in serie A, per un totale di 59 presenze e 7 goal per il centrocampista Del Neri, che passò in seguito alla Sampdoria nel 1980.

La nuova avventura sulla panchina dell'Udinese è indubbiamente stimolante, per un veterano delle panchine come lui, che vuole tornare ad ottenere risultati dopo le recenti stagioni sottotono, infatti è targata 2009/2010 la sua ultima annata importante alla guida della Sampdoria.

Nel corso della sua lunga carriera, il tecnico di Aquileia ha vinto tre campionati di serie C e negli anni novanta ha debuttato come allenatore di serie B, con esperienze in piazze importanti.

Clamorosi furono i suoi esoneri lampo ad Empoli ed al Porto, nel campionato di serie A 1998/1999, quando durante il ritiro estivo arrivò ad uno scontro con i calciatori, per divergenze dal punto di vista tattico; in Portogallo invece nel 2004 per presunte assenze e ritardi.

La sua impresa però non tarda ad arrivare, nella stagione 2000/2001 infatti conduce il Chievo alla conquista della prima storica promozione in serie A, un obiettivo davvero impensabile alla vigilia del torneo cadetto

Nella stagione seguente, i gialloblu al debutto nel massimo campionato italiano hanno raggiunto la qualificazione all'Europa league, traguardo che è valso la panchina d'oro a Del Neri nel 2002.

Il presente si chiama Udinese e di certo per Del Neri ci sarà tanta voglia di rivalsa, oltre che un attaccamento particolare, visti i suoi trascorsi in Friuli quando indossava ancora le scarpette; la parola passa adesso al campo da gioco e la sosta per le nazionali non potrà che portare giovamento al lavoro del neo tecnico.