Nel weekend si chiuderà ufficialmente la stagione dei club con la finale di Champions League e le partite degli ultimi tornei ancora in corso fra campionati e coppe nazionali, ma già oggi torna su Fantagazzetta il tabellone completo del Calciomercato con costi dei cartellini, plusvalenze, ingaggi, ammortamenti di tutte le squadre di Serie A e delle principali squadre europee partecipanti alla prossima edizione della Champions League (con aggiunta dell'Arsenal, aggiunta per la sua potenza di fuoco sul mercato). 

Per chi ne sentisse parlare per la prima volta e non avesse seguito gli aggiornamenti di questo tabellone nelle precedenti sessioni di calciomercato, ripeto quanto già scritto in passato: la finalità è quella di avere una visione il più possibile corretta dei movimenti di mercato delle varie squadre, in particolar modo del loro impatto sul bilancio societario della stagione in corso. Un dato che molto spesso viene ignorato da molti organi di informazione che si limitano a contare entrate e uscite relativamente ai costi dei cartellini lanciandosi poi in dissertazioni economiche poco aderenti alle realtà societarie e creando grossa confusione anche fra i tifosi, che a volte non si spiegano alcune scelte di mercato della propria squadra del cuore. Come abbiamo visto in passato, un tabellone come questo rende più facilmente “spiegabili” quelli che a prima vista sembrano movimenti incomprensibili. Ciò non vuol dire che le società si muovano sul mercato sempre nella maniera più corretta ma almeno, una volta capiti bene tutti i risvolti delle operazioni, è più facile giudicare acquisti e cessioni con più cognizione di causa.

Le tabelle non sono di immediata e facilissima lettura nella loro totalità, soprattutto per quanto riguarda il peso dell'ingaggio di un giocatore sul bilancio di quest'anno rispetto all'anno scorso, ma chi vuole avere un’informazione veloce ed esaustiva non deve fare altro che concentrarsi sulle ultime due colonne di ogni tabella relative alle squadre, in particolare sull’ultima che prende in considerazione l’impatto finale di ogni operazione di mercato sul bilancio in corso. Per tutte le ulteriori specifiche sulle altre colonne e su numerosi casi particolari che portano a conteggi diversi per determinare i valori delle ultime due colonne rimando alla Guida al Tabellone del Calciomercatogià pubblicata in passato. E' importante qui ricordare però che per equità tutti i trasferimenti effettuati questa estate verranno contabilizzati sui bilanci 2017/18 per le società con bilancio su stagione sportiva, anche se in diversi casi i club decideranno di fare in maniera diversa (esempio la Juventus per la plusvalenza legata alla cessione di Zaza o ciò che faranno Inter e Roma con le plusvalenze dei giocatori ceduti entro giugno per rientrare nei vincoli del Fair Play Finanziario).

Ricordo inoltre che questo tabellone non ha come obiettivo quello di azzeccare al centesimo l’impatto di ogni transazione di mercato, anche perché spesso dovrò utilizzare fonti non certe o stimare alcuni dati. Questo metodo però garantisce di fornire un ordine di grandezza ragionevolmente corretto relativamente alle operazioni di mercato. Proprio per la difficoltà a volte nel reperire le fonti, come l’anno scorso invito chiunque avesse informazioni che ritiene migliori e più ufficiali delle mie a segnalarmele con tanto di fonte all'indirizzo email marcods78@hotmail.com. Se riterrò la segnalazione fondata aggiornerò il tabellone di conseguenza la settimana seguente dandovene i dovuti crediti.

Partiamo dunque con il primo aggiornamento, che a differenza di quanto si potrebbe presumere non mostra affatto i tabelloni vuoti: ho infatti inserito i principali ritorni da prestito, le uscite dei giocatori in scadenza di contratto e alcuni affari che sono già stati definiti nei dettagli. In riferimento ai giocatori rientrati da prestito, è possibile che alcuni di essi "spariranno" con il passare delle settimane dai tabelloni se dovessero essere nuovamente prestati con le stesse modalità dell'anno precedente. Stesso discorso per i giocatori in scadenza di contratto che rinnoveranno (esempio lampante De Rossi, tolto dalla tabella proprio alla vigilia della pubblicazione visto il suo recente rinnovo con la Roma). Ovviamente per la Serie A sono presenti 19 squadre in attesa della ventesima (Carpi o Benevento) che si aggiungerà a partire dalla prossima settimana.

Rispetto agli scorsi aggiornamenti due novità: il Milan ha deciso di cambiare il suo periodo di conteggio del bilancio da anno solare a stagione sportiva, è stato quindi necessario inserire nella tabella il peso del mercato sul "minibilancio" corrispondente ai primi sei mesi del 2017 per uniformare poi i conteggi del Milan a quelli di tutte le altre squadre con bilancio sulla stagione sportiva a partire da questa sessione di mercato; per l'Udinese gli ammortamenti verranno contati a quote decrescenti e non costanti, visto che i friulani hanno deciso di adottare questo sistema per contabilizzare gli ammortamenti emulando il Napoli, unica squadra considerata in questi articoli che fino a oggi adottava questo sistema. 

SERIE A

Il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale si presenta così (ricordo che Atalanta, Genoa, FiorentinaSampdoria, Sassuolo e Torino hanno bilancio su anno solare, le altre su stagione sportiva):

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E' il Napoli a guidare il gruppo a un mese dall'apertura ufficiale del calciomercato. La società partenopea infatti vede i suoi costi salire a causa dei riscatti di Maksimovic e Rog che, con i conteggi ad ammortamenti decrescenti adottati dal Napoli, pesano molto sul bilancio del primo anno.  

Chi si sta muovendo molto su acquisti totalmente nuovi è il Milan: l'uscita di alcuni giocatori in scadenza di contratto, primo fra tutti Honda, ha permesso di chiudere l'acquisto di Musacchio praticamente senza andare in passivo sul bilancio 2017/18. La società rossonera pare però solamente all'inizio, visto che è probabilmente questione di ore l'acquisto di Kessié dall'Atalanta in prestito oneroso biennale per 5 milioni con obbligo di riscatto fra due anni a 23 milioni. Inoltre già nelle prossime settimane potrebbero esserci novità su Ricardo Rodriguez e sulla ricerca del regista (favorito Biglia) e della grande punta (anche se qui c'è da attendersi qualche difficoltà in più in sede di trattative vista l'importanza dei nomi coinvolti). 

Poco più di 2 milioni di passivo di bilancio attualmente per la Fiorentina, che ha sì concluso cinque acquisti/riscatti onerosi (Cristoforo, Milenkovic, Maxi Olivera, Carlos Sanchez e Castrovilli) ma può contare su alcuni risparmi dovuti ai fine prestito e i fine contratto.

Fra le società al momento con bilancio in negativo troviamo delle big anche la Lazio, a causa del ritorno di alcuni prestiti, e la Roma che oltre ai riscatti obbligatori di Fazio e Juan Jesus al momento si ritrova nuovamente sul groppone anche lo stipendio di Doumbia, che proverà sicuramente a piazzare nel corso dell'estate. Di contro i giallorossi possono contare sull'alleggerimento del monte ingaggi dovuto ad alcune uscite come quelle di Szczesny e Vermaelen a fine prestito. 

Sul podio delle più virtuose troviamo il Torino, che capitalizza le cessioni di Maksimovic al Napoli e Jansson al Leeds, e le due big rimanenti, ovvero Juventus e Inter. I bianconeri hanno già movimentato parecchi soldi in entrata e in uscita. Il costo dei cartellini di Bentancur e dei riscatti di Cuadrado e Benatia sono stati più che compensati dalle cessioni di Zaza e Coman, le quali hanno generato plusvalenze per poco meno di 25 milioni. Al momento va contato fra le cessioni della Juve anche Ganz, riscattato dal Verona ma che potrebbe essere controriscattato dai bianconeri per 2 milioni nel corso dell'estate. L'Inter vede tornare a casa senza troppo entusiasmo Jovetic e Ranocchia (con relativi stipendi), ma ha incassato già 10 milioni di plusvalenze grazie ai riscatti di Juan Jesus della Roma, Taider del Bologna ed Erkin del Besiktas. Inoltre escono definitivamente dal conteggio sul monte ingaggi gli stipendi di Palacio e Felipe Melo

 Questo il tabellone completo delle contrattazioni di Serie A:    

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CHAMPIONS LEAGUE

Partiamo come di consueto con il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale (tutte hanno bilancio su stagione sportiva). Ricordo che oltre alle partecipanti alla Champions League dei tre principali campionati (Premier League, Liga e Bundesliga), fanno parte di questa tabella anche il Paris Saint-Germain, il Monaco e, nonostante la mancata partecipazione alla Champions League, la "guest star" d'eccezione Arsenal.  

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Il Manchester City è in testa nella classifica delle big europee più spendaccione, perché se da una parte si è liberato di diversi ingaggi pesanti (Navas, Sagna, Clichy, Zabaleta e Caballero) e ha incassato una bella plusvalenza cedendo Unal al Villarreal, dall'altra ha anche già iniziato a spendere tanto con gli onerosi acquisti di Bernardo Silva del Monaco e del portiere del Benfica Ederson. Il Barcellona è al secondo posto a causa del riscatto di Deulofeu (annunciato anche se non ancora ufficializzato e che non preclude a una successiva cessione del giocatore in prestito o a titolo definitivo) e dal ritorno di numerosi prestiti con contratti mediamente costosi. Al terzo posto troviamo l'Arsenal, che riaccoglie fra le sue fila alcuni giocatori che aumentano il monte stipendi. Al quarto, nonostante le scadenze di contratto di Thiago Motta e Maxwell, troviamo il Paris Saint-Germain per il quale pesano anche i costi ereditati dal mercato di gennaio (metà di stipendio e ammortamento di acquisti costosi quali Draxler e Guedes). Attenzione: da questa stagione Paris Saint-Germain e Manchester City sono ufficialmente fuori dal regime di controllo legato al Fair Play Finanziario e hanno quindi gli stessi margini di manovra delle squadre mai sanzionate. Ciò vuol dire che in caso di violazione del break-even (cioè del debito massimo cumulabile in tre anni) si aprirebbe una nuova procedura di infrazione indipendente dalle precedenti, con meno rischi di pene importanti almeno nell'immediato e più tempo per rimettere eventualmente i conti in ordine nelle prossime annate. 

Scorrendo la classifica fra le squadre in perdita troviamo l'Atletico Madrid che, notizia di ieri, non potrà però aggiungere altri acquisti alla sua rosa oltre ai già contabilizzati rientri da prestito a causa del blocco della sessione di mercato confermato dalla Fifa. 

Passando alle squadre in attivo ha già cominciato la sua consueta caccia alle plusvalenze il Borussia Dortmund con le cessioni di Adrian Ramos e Stenzel quasi totalmente compensate dagli acquisti di Dahoud e Toprak. Il Real Madrid, in attesa della finale di Champions League, è praticamente fermo.

Sono sei le squadre che invece hanno approfittato delle prime fasi di mercato per mettere tanto fieno in cascina utile per tenere sotto controllo i conti (Monaco, Siviglia e Tottenham) o prepararsi all'assalto di grandi nomi (Bayern Monaco, Chelsea e Manchester United).

Chi ha incassato di più finora è il Siviglia, sia con le plusvalenze date dalle cessioni di Konoplyanka e Cristoforo sia con l'uscita di giocatori a fine prestito quali Nasri, Jovetic, Vietto e Kranevitter. Vedremo se senza Monchi continuerà la politica dei prestiti di medio-alto livello o il mercato verrà impostato diversamente. Il Monaco, alle prese con il Fair Play Finanziario, ha ceduto ben volentieri Bernardo Silva al Manchester City (plusvalenza superiore a 40 milioni) reinvestendo parte dei soldi nel promettentissimo giovane Tielemans. Il Bayern Monaco ha sì riscattato Coman ma ha anche incassato 17 milioni per Benatia (quasi 6 di plusvalenza) e si è alleggerita dei contratti di Xabi Alonso e Lahm. Con il margine positivo realizzato la squadra di Ancelotti darà sicuramente la caccia a due sostituti che riescano a non farli rimpiangere.

Chiudiamo con le tre inglesi restanti: il Chelsea ha venduto a titolo definitivo Cuadrado, Begovic e Atsu incamerando circa 20 milioni di plusvalenze che iniziano a formare il gruzzolo necessario per accontentare le richieste di Conte; il Manchester United conta al momento sull'uscita dal monte ingaggi fino a prova contraria dello stipendio di Ibrahimovic e sulle ricadute positive in termini di risparmi in stipendi e ammortamenti delle cessioni invernali di Schneiderlin e Depay; il Tottenham ha incassato a sua volta 20 milioni di plusvalenze con le partenze a titolo definitivo di Bentaleb e Fazio

Questo il tabellone completo delle contrattazioni di Champions League:    

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Appuntamento a venerdì prossimo per un nuovo aggiornamento del mercato estivo 2017 di Serie A e Champions League.