Shit! - Il 13 luglio 2015 Claudio Ranieri viene nominato allenatore del Leicester City. L'ex Juve, Roma e Inter è chiamato a salvare i Foxes, ma l'impresa appare ardua. Questo il commento del più famoso concimatore della Sardegna.
La prima vittoria - Contro il Sunderland, l'8 agosto, la squadra di Ranieri si trova 3-0 già al 25' grazie a Vardy e Mahrez. Il primo è un 29enne operaio fino all'altro ieri. Il secondo un'ala fumosa ma di talento come tante nell'Africa francese. Completa l'opera l'altra ala Albrighton e finisce 4-2. Ma era solo il Sunderland.
Dimostrazione di forza - Alla terza c'è il primo scontro diretto, anche se nessuno sapeva che tale era. L'ottimo Tottenham di Pochettino va avanti con il giovane terribile Dele Alli all'81', un gol che tramortirebbe qualsiasi squadra che lotta per la salvezza. Invece il Leicester pareggia. Dopo 1'. Con Mahrez che disorienta Vertonghen, non certo l'ultimo arrivato.
Disposto a morire per quel centimetro - Il 13 settembre il Leicester ospita l'Aston Villa che va avanti di due con gli interessanti Grealish e Gil. Il Leicester ancora una volta non demorde e trova risorse inaspettate nel gambone di De Laet. Il solito Vardy pareggia poi all'ultimo minuto, Nathan Dyer, ala di 165 centimetri in area raccoglie un lancio di Mahrez saltando in mezzo a Guzan, Okore e Hutton, media di 186 centimetri e rimettendoci il naso. Al Pacino sarebbe fiero.
Meglio di Van Nistelrooy - Bournemouth, Aston Villa, Stoke City, Arsenal, Norwich City, Southampton, Crystal Palaca, West Bromwich Albion, Watford, Newcastle, Manchester United
Esce fuori dalle fottute pareti! - L'Alieno della storia si chiama N'Golo Kantè. Contro lo Swansea Mahrez fa tripletta, ma Kantè dimostra di essere il miglior centrocampista difensivo d'Europa. Non servono i numeri, basta guardarlo per avere l'impressione che crei un grosso cratere attorno a lui, un buco nero che attira tutto.
La rivincita del vecchio - Nel 2008 Mourinho e Ranieri allenavano in Serie A, Inter e Juve e davano spettacolo in conferenza. Soprattutto Mou che in una di queste definì vecchio il collega (12 anni di differenza tra i due) e che in tanti anni era stato capace di vincere solo qualche coppa. Il 14 dicembre di 8 anni dopo Ranieri si prende una bella rivincita con il piccolo Leicester vincendo 2-1 e facendo esonerare il portoghese.
Non solo figlio di Odino - Dopo la sconfitta con il Liverpool e il ritorno dell'Arsenal, il Leicester affronta il City e in molti si aspettano l'affondo decisivo. Questo non arriva, il Leicester gioca bene ed è anche tenuto a galla da Kasper Schmeichel, che ormai non è più solo il figlio di Peter.
Testa quadrata - La squadra di ranieri non vince da tre partite e in casa del Tottenham sembra dura. Ci vorrebbe un colpo di genio, o uno di testa. Arriva all'83' quello del difensorone Robert Huth che assicura che è tutto merito della sua testa cubica.
Il professor Bevilacqua spiega il moto dei proiettili - La maggior parte dei memes di Danny Drinkwater lo ritraggono a bordo campo con una borraccia. In realtà vedendolo giocare si capisce che non è semplicemente un cammello, ma uno che ha piedi e visione scholesque per dirigere il Leicester. E Vardy ringrazia.
Cavallo pazzo Vardy - Primato conquistato e subito da difendere contro Klopp e il Liverpool. Ci pensa Vardy a piegare i Reds con due gol, il primo è epico.
I soldi non servono - Visita all'Etihad Stadium contro il City che con una vittoria balzerebbe in testa e per molti è favorito per la vittoria finale. Quella testa quadrata di Huth e Mahrez zittiscono gli sceicchi e mantengono il primato.
Mezza catapulta infernale - Il 14 marzo 2016 al King Power Stadium si è scoperto che uno dei gemelli Derrick è andato via dal Giappone e ha continuato la sua carriera da calciatore in solitaria. Dal Magonza è andato al Leicester e contro il Newcastle regala la vittoria ai suoi con una splendida mezza catapulta infernale.
Dilly Dilly Dong - We are in Champions League. Grazie alla doppietta di Vardy il Leicester batte il Sunderland e si qualifica per la prima volta nella sua storia alla massima competizione continentale per club. Ranieri festeggia in conferenza.
Inchiostro blu - Capitano per hobby e tatuatore di professione, Wes Morgan era un grosso e goffo difensore. Per qualche minuto contro il Southampton lo ha dimenticato e ne è andato davanti a colpire di testa. Gol e vittoria nel segno, indelebile a meno di trattamenti laser, del capitano.
Ulloa ex machina - Una cavalcata liscia fino alla fine non sarebbe stata molto spettacolare. Per questo dopo il gol di Vardy contro il West Ham, il Leicester decide di farsi rimontare all'86. Lo fa giusto per il gusto di pareggiare con Ulloa, bomber di scorta preziosissimo, l'Atlafini del nuovo millennio, nel recupero. Un pareggio che però moralmente vale anche più di 3 punti.
Il Teatro dei Sogni - All'Old Trafford si va sotto, ma un'altra zuccata di Morgan riporta la situazione in parità: poi tanta sofferenza, ma Ranieri porta a casa un pareggio fondamentale, prima del lunedì in cui pranza con la mamma, a Roma. Torna in Inghilterra in serata, in tempo per sedersi al divano, e vedere allo Stamford Brigde la sua impresa diventare un capitolo dei libri di storia sportiva.