La squadra che finora più si è affidata ai difensori per andare in gol è il Verona, avendo segnato con il proprio reparto difensivo il 22,7% delle reti totali della squadra. Curiosamente, come già successo la scorsa settimana con i centrocampisti, gli scaligeri hanno venduto il loro miglior marcatore difensivo (anche se in questo caso non è stata esattamente una scelta, visto che il passaggio di Caceres alla Lazio nel mercato invernale era già stato impostato nel corso della sessione estiva).
Particolarmente aiutata in zona offensiva dal proprio reparto arretrato anche l'Udinese, che ha mandato in gol ben cinque difensori facendo arrivare la propria percentuale al 19,4%. Chiude il podio l'Atalanta con il trio Caldara, Masiello e Mancini a portare in dono alla Dea un 17,1% di segnature. Appena fuori dal podio il Benevento che si mette in mostra per il gol realizzato dal portiere Brignoli contro il Milan che consideriamo facente parte del reparto difensivo a tutti gli effetti.
Quasi tutte vicine fra loro le big, con Milan, Roma, Lazio, Napoli e Juventus comprese fra il 13,3% del Milan (con Romagnoli, Bonucci e Rodriguez) e il 10,2% della Juventus (distribuito fra Alex Sandro, Benatia, Rugani e De Sciglio). Particolarmente prolifici Bastos della Lazio e Koulibaly del Napoli con quattro gol a testa.
Nei bassifondi della classifica la palma della peggiore in assoluto va alla Spal, che fino a questo momento è l'unica squadra a non aver mai visto un proprio difensore realizzare una marcatura. Al penultimo posto c'è l'Inter, che trova anche nella scarsa propensione realizzativa dei difensori uno dei motivi che portano l'attacco a faticare quando Icardi non segna: finora il solo D'Ambrosio è stato capace di realizzare un gol. Al terzultimo posto chiude l'antipodio la Sampdoria ferma al 4,8% nonostante le due reti segnate dal proprio difensore Ferrari.
