Spesso le variabili che intervengono nell’assegnazione dei voti non dipendono solamente dalle capacità di ogni calciatore. In una singola partita possono incidere anche la forza della squadra avversaria o dei giocatori che si ritrovano a giocare nella propria zona di campo, o ancora la debolezza dei propri compagni che espone a situazioni complicate da risolvere i difensori e i centrocampisti e non fornisce adeguati palloni alle punte. Nel tentativo di provare ad eliminare più variabili possibili per confrontare chi sta andando meglio e chi peggio in questa stagione, proviamo a mettere a confronto fra loro due difensori centrali di ogni squadra (scelti sulla base di quelli che più degli altri sono stati fino a questo momento schierati titolari in termini di minuti giocati). Avremo così un confronto fra 20 coppie di difensori: maggiore sarà la differenza all’interno delle “sfida in famiglia” più potremo concludere che il migliore dei due sta compiendo un'ottima stagione mentre l’altro potrebbe rendere molto di più e sta quindi deludendo più delle performance complessive della sua squadra.
Nella tabella trovate il nome della squadra, il migliore fra i due difensori con la sua media voto attuale (calcolata sulla base dei voti dati di Fantacalcio.it), il peggiore con la sua media voto attuale e la differenza fra le due medie. Per omogeneità non sono considerati i voti relativi all'anticipo di ieri Pisa-Cremonese.
E' la coppia difensiva del Lecce quella che mette in mostra la maggior distanza nei voti fra il migliore e il peggiore, ampiamente sufficiente Gabriel (media voto 6,11), insufficiente invece Gaspar (media voto 5,75). Con una differenza molto simile anche le coppie di Milan e Torino, nei rossoneri l'ottima stagione di Pavlovic (media voto 6,4) non è imitata da Gabbia (media voto 6,05), mentre nei granata il 6,1 di Coco batte il 5,75 di Ismajli.
Sopra i tre decimi di punto di distacco anche la coppia del Bologna, con Heggem che supera Lucumì 5,25 a 5,94.
Andando a guardare l'andamento delle big, nel Napoli Buongiorno con 6,14 batte Juan Jesus con 5,86, nella Roma sufficiente Mancini con 6,15 deludente Ndicka con 5,9. Distanze più ridotte alla Lazio, con Gila vincente su Romagnoli 6,2 a 6,06, all'Atalanta con Hien che batte Djimsiti 5,94 a 5,83, alla Juventus dove Kalulu fa registrare una media voto di 6 e Kelly di 5,89, e all'Inter dove Bastoni sopravanza Akanji 6,28 a 6,19.
La differenza minore si registra al Parma, dove solo due centesimi di voto dividono Circati (media voto 6,1) e Valenti (media voto 6,08).