La Lazio supera nel secondo tempo il Cagliari nella gara valida per la 10.a giornata del campionato di Serie A Enilive. Decidono i due esterni offensivi con altrettanti gioielli; Isaksen con il sinistro e Zaccagni con il destro abbattono i sardi di Pisacane.
Lazio - Cagliari 2-0, la cronaca del primo tempo
Sarri conta le solite assenze e conferma la squadra di Pisa per dieci undicesimi, con il solo Lazzari per Pellegrini. Albero di Natale per Pisacane con Gaetano ed Esposito alle spalle di Borrelli. E gli ospiti, in un inizio blando, sembrano partire meglio; prima Folorunsho calcia centrale, facile per Provedel, e poi Esposito calcia alle stelle un pallone vanificando l'ottima discesa di un ispirato Palestra. Il doppio rischio sveglia la Lazio, che comincia ad attaccare con convinzione. Il primo squillo della squadra di Sarri è di Basic, che calcia alto (come Esposito dall'altra parte) sprecando la giocata di Zaccagni e il buco di Prati. Poi è lo stesso capitano a cercare la deviazione su cross basso di Lazzari, ma il disturbo di Zappa è fondamentale. Non si fermano i padroni di casa che vanno vicini al vantaggio con Marusic, il cui tiro a giro trova l'opposizione stilisticamente perfetta di Caprile in angolo. Prima del finale di tempo il Cagliari ci prova in mischia ma Provedel e Gila frenano le conclusioni di Folorunsho e Luperto.
Lazio - Cagliari 2-0, la cronaca del secondo tempo
Non riemerge dagli spogliatoi Romagnoli, vittima di un problema muscolare, al suo posto Provstgaard. Ancora una volta sono i sardi a partire meglio, ma il tiro di Borrelli è alto e quello di Gaetano, dopo una rapida transizione offensiva, troppo debole. Inizia la girandola dei cambi, con la Lazio che al 65' passa avanti. Guendouzi apre per Isaksen, bravo ad accentrarsi sul sinistro, saltando prima Palestra e poi Luperto, sinistro in buca d'angolo e nulla da fare nemmeno per il miglior Caprile. Pisacane prova a cambiare tutto l'attacco con Luvumbo e Kilicsoy per i non convincenti Esposito e Borrelli. Il Cagliari, sebbene senza troppa lucidità, riesce a imbastire qualche sortita offensiva. Prima Pavoletti arriva con mezzo secondo di ritardo sul tiro di Prati, e poi Felici colpisce benissimo ma si immola Guendouzi con la testa a evitare l'1-1. E allora nel recupero arriva il 2-0, meritato, per Mattia Zaccagni, che sfrutta un erroraccio di Prati, si accentra su Mina e incenerisce Caprile con un siluro all'incrocio. Sesta vittoria senza sconfitte per la Lazio che aggancia l'Udinese a 15; resta a 9 il Cagliari, che continua nel suo momento difficile.
