La Juventus chiude la sua stagione con la vittoria di Udine che, in virtù del successo della Roma sullo Spezia, garantisce solo la qualificazione in Conference League alla squadra bianconera. Ne ha parlato ai microfoni di Sky Sport il tecnico bianconero Massimiliano Allegri.

Udinese-Juventus, le parole di Allegri dopo la partita

"Non parlo né della gara, né del terzo posto perché abbiamo migliorato l'anno scorso con tutti gli imprevisti. Mi scuso, sono venuti qui solo per ringraziare tutti i ragazzi, coloro che hanno lavorato con me, dai magazzinieri a chi mandato in fondo questa annata con difficoltà, sono davvero orgoglioso di questa squadra e questi uomini, giocatori, magazzinieri, fisioterapisti, dottori, che hanno veramente lavorato tutto l'anno con professionalità, passione, pazienza. Chiudiamo qui l'annata e tutto il resto non conta.

Sono commosso perché è stata un'annata difficile ma molto bella, devo ringraziare tutti ma non ho tante parole da dire perché la gara era fine a se stessa. E' una vittoria in trasferta dove quest'anno abbiamo peccato molto, devo ringraziare chi ha lavorato con m alla Continassa".

Sono stato accusato e nella prima parte di stagione abbiamo sbagliato, siamo usciti dalla Champions, poi il lavoro è stato fatto dal settore giovanile che ci ha dato 5 nuovi giovani, abbiamo fatto una striscia importante poi negli ultimi due mesi ci sono state le difficoltà, le sentenze e non era semplice. Sono contento perché avevo chiesto ai giocatori di migliorare l'anno scorso, i dieci punti non sono colpa nostra, non è responsabilità nostra, il campo nessuno me lo può togliere, poi bisogna migliorare, ho fatto errori ma noi abbiamo portato la Juventus al terzo posto". 

Il futuro di Allegri

"Intanto domani vado a casa. Ho mio nipote, qualche cavallo che corre, a luglio ci penserà la società a pianificare come normale che sia, Calvo, responsabile dell'area tecnica, ci dirà cosa la società farà l'anno prossimo. Sono stanco. Io faccio l'allenatore, la società dovrà pensare alla squadra, poi il 10 luglio io riprenderò il lavoro. E' finita la stagione e non vediamo l'ora di andare in vacanza". 

Ai microfoni di Dazn, il tecnico ha smentito le voci su una presunta risoluzione del contratto: "Non c'è nessuna trattativa, ho due anni di contratto e sono a disposizione della società per programmare e lavorare con quanto la società mi metterà a disposizione. La società ha un mese per programmare al meglio il mercato e la stagione prossima".