La Roma supera l'ostacolo Spezia e ritorna in Europa League, al termine di un'altra partita dalla lunghezza infinita decisa nel finale da un calcio di rigore di Dybala. Tanto orgoglio per gli uomini di Semplici, che non riescono però ad evitare lo spareggio salvezza contro il Verona.

Roma-Spezia, cronaca del primo tempo

La squadra più disperata in campo fra le due è sicuramente lo Spezia, che approccia al match col massimo delle energie fisiche e nervose contro una Roma ancora provata dalle fatiche di coppa. La differenza di attitudine costa subito caro ai giallorossi, trafitti al sesto minuto da Nikolau sugli sviluppi di un calcio piazzato, con mezza difesa ferma o in ritardo. 

La prima risposta della Roma è affidata ad un destro a giro di El Shaarawy che scheggia la parte alta della traversa. Lo Spezia è ordinato, coriaceo e pronto a ripartire alla prima occasione utile. Alla mezz'ora Dybala prova a far andare il sinistro calciando però - per due volte - il pallone fra la pista d'atletica e la curva. La Roma ha bisogno di un episodio per raddrizzarla ed è assistita dalla buona sorte proprio sul finire di tempo: scambio fra El Shaarawy e Zalewski, cross al centro del polacco e palla che termina in porta dopo un paio di buchi a centro area, con Zoet sorpreso dai mancati interventi prima di Ampadu e poi di Bove.

Il maxi-recupero, con annesse perdite di tempo varie, allunga a dismisura le sofferenze delle due squadre, con la Roma che spreca a più riprese il gol del tris e lo Spezia che cerca il gol della salvezza. Salvezza che gli spezzini dovranno giocarsi nello spareggio col Verona, mentre i giallorossi, dopo la finale persa, tornano in Europa League.

Roma-Spezia, cronaca del secondo tempo

La prima occasione della ripresa è di marca giallorossa, propiziata ancora una volta da un cross di Zalweski - leggermente deviato da Zoet - che si tramuta in una ghiotta occasione di tap-in per Pellegrini, la cui conclusione volante termina però alta. La notizia del vantaggio della Juventus ad Udine costringe i giallorossi a sbilanciarsi alla ricerca del gol che varrebbe l'Europa League, spianando al minuto settanta un'autostrada per la ripartenza di Nzola, abile a servire Zurkowski a tu per tu con Svilar: la conclusione del centrocampista spezzino termina però clamorosamente alta.

La Roma tenta di affidarsi all'estro di Dybala per trovare il gol decisivo, le conclusioni dell'argentino però trovano i guanti di Zoet in un paio di circostanze. I minuti finali hanno molto poco di tattico e tanto di emotivo, con mischioni selvaggi nell'area spezzina e palloni vaganti a profusione. Al novantesimo, però, da un filtrante di Wijnaldum e dall'ennesimo scatto di El Shaarawy arriva l'episodio che decide il match: fallo di Amian (espluso per somma di ammonizioni), calcio di rigore e trasformazione perfetta dell'idolo di Roma, Paulo Dybala.

 

Roma-Spezia: voti, pagelle e assist Fantacalcio

Ecco dunque i voti ufficiali, le pagelle e gli assist messi a referto in Roma-Spezia, gara valida per la 38ª giornata di Serie A.

L'esultanza spezzina dopo il gol dell'1-0 (Getty).
L'esultanza spezzina dopo il gol dell'1-0 (Getty).