Daniele De Rossi, ex centrocampista e allenatore della Roma, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport commentando l'arrivo di Gian Piero Gasperini sulla panchina giallorossa e la finale di Champions League di stasera tra Psg e Inter. Ecco le sue dichiarazioni:

Finale di Champions League: le parole di De Rossi

"Da una finale non si sa mai cosa possa uscire fuori. Anche nell'ultima finale disputata dai nerazzurri si pensava ad un City favorito e invece l'Inter ha fatto una grande partita. Oggi, vedendola da fuori, si può pensare che il PSG possa avere in mano il pallino del gioco, ma l'Inter è cambiata molto, è una squadra molto bella da veder giocare".

Su Luis Enrique

"La sua forza è la credibilità: crede nelle sue idee, sia quelle calcistiche che quelle umane nella gestione del gruppo. E' molto legato al rispetto che c'è tra i ruoli. E' stato uno degli allenatori che mi ha colpito di più, forse quello che mi ha colpito di più. La nostra è stata una conoscienza lenta. Quell'estate la passai a Roma perché mi operai all'orecchio e lui stava sempre al campo. Ebbi molto tempo per parlarci e lui mi raccontava della filosofia del Barcellona B: mi diceva che per lui l'età non è importante, ciò che contano sono le idee. La sua è una grande sliding doors della Roma: se fosse rimasto sono convinto che sarebbe venuto fuori un percorso interessante".

De Rossi su Gasperini alla Roma

"Se sarà confermato come nuovo tecnico, allora non si può discutere. Se arriviamo a discutere un allenatore come lui non possiamo più parlare di calcio. Lui, con il tempo che ha avuto a disposizione, ha fatto cose incredibile. Spero di giocarci contro, chissà...".