Adrien Rabiot, centrocampista del Milan, ha parlato della sua avventura in rossonero nel corso di un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport.
Intervista a Rabiot
Allegri? «È un vincente e mi piacciono la sua personalità, come allena, la passione che ha per il calcio e la sua ambizione. Dà sempre tutto e mi rivedo nel suo modo di pensare. Fuori dal campo poi è sempre molto positivo, fa delle battute e ci fa stare tranquilli. Nel 2019 ho scelto la Juventus per lui. Lo avevo incontrato mesi prima della fine della stagione e mi era subito piaciuto. Quando sono arrivato a Torino, però, lui non c’era più (esonerato e sostituito con Sarri,ndr). Quando è tornato nel 2021 abbiamo creato un bel rapporto».
Milan in estate? «Il Milan mi voleva anche lo scorso anno: ero svincolato e abbiamo parlato. Con me la squadra sarebbe arrivata più in alto rispetto all’ottavo posto? Non lo so, ma visto quello che stiamo facendo adesso, dico che sono arrivato a Milanello al momento giusto. Il club rossonero mi ha cercato anche a luglio, ma allora era difficile per me andarmene dal Marsiglia. Dopo che è successa quella cosa (l’episodio nello spogliatoio con Rowe, ndr) altre società italiane mi hanno contattato, ma io sapevo cosa volevo. A inizio mercato Allegri mi aveva detto: ‘Vediamo cosa succede’ e qualcosa è successo davvero. Non so come fa, ma prevede anche… il futuro (ride, ndr)».