SKY-VIDEO
Contenuto non disponibile

Fiorentina, le parole di Ribery

Franck Ribery, attaccante della Fiorentina, ha rilasciato un'intervista ai taccuini della Gazzetta Dello Sport prima del match di questa sera contro l'Inter. Ecco le sue dichiarazioni, anche inerenti al mercato.

Sull'Inter

"L'Inter è una squadra fortissima, ma noi fuori casa abbiamo fatto buone prestazioni, siamo sereni e possiamo fare una bella partita. Dopo ci sarà la Roma, in questa stagione ho già segnato sia a San Siro che all’Olimpico. L'Inter ha un organico molto forte, fatto di campioni. Hanno appena iniziato un percorso e quindi hanno bisogno di tempo, ma sembrano sulla strada giusta. 

Lautaro Martinez vale i 110 milioni della sua clausola rescissoria? Parlare di cifre è sempre difficile, di sicuro è un calciatore fortissimo, ma è solo la sua seconda stagione in Europa. Bisogna vedere cosa dirà il mercato, ma non so se le cifre del post Covid potranno essere equiparate a quelle precedenti. Eriksen è arrivato da pochissimo in Italia, quando si sarebbe dovuto adattare è dovuto stare tre mesi fermo per il Covid. Il calcio italiano è difficile, con il tempo Eriksen dimostrerà tutto il suo valore". 

Sui calciatori più forti in circolazione



"I calciatori che mi divertono di più? Non è facile indicare uno o due nomi. Ci sono calciatori come Messi, Ronaldo, Salah, Manè, De Bruyne che sono uno spettacolo per gli occhi ma di sicuro me ne sto dimenticando qualcuno. Anche Ibrahimovic, come Ronaldo o Messi ad esempio, vive per il calcio. Si diverte in quello che fa ed è spettacolare, da lui ci si aspetta sempre una giocata, un numero ed è sempre capace di fare la differenza, di trascinare i compagni. È un motivatore eccezionale oltre che un calciatore eccezionale".  

Su Castrovilli e Chiesa

"Castrovilli è molto forte, sicuramente è stato utile per lui fare esperienza in Serie B. Ha grande umiltà, ma deve continuare a lavorare, solo così potrà togliersi le soddisfazioni che merita. Chiesa ha caratteristiche fisiche e tecniche straordinarie, può essere utile in più zone del campo a seconda delle esigenze. Per quanto riguarda il suo futuro vale lo stesso discorso fatto per Castrovilli. Federico é giovane e deve pensare solo a lavorare e crescere, le qualità ci sono e con il sacrifico potrà raggiungere i risultati che desidera". 
 

Su Cutrone e Vlahovic

"Cutrone e Vlahovic sono giovani, ambiziosi e hanno una gran voglia di migliorarsi: possono diventare entrambi calciatori importantissimi per la Fiorentina". 

Su Mandzukic


"La Fiorentina vuole Mandzukic? Mario è un grande campione, bisogna vedere cosa vuole per se stesso in questa fase della sua carriera. Il presidente Commisso e la sua famiglia sono bravissime persone, Rocco ha grande carisma e un entusiasmo trascinante. È un riferimento importantissimo per tutti noi. Ci sentiamo spesso prima e dopo le partite, è sempre molto vicino". 

Sui risultati di squadra



"Penso che già in questa stagione avremmo potuto fare un po’ di più. È evidente che al momento non siamo a livello delle big, ma con due o tre grandi calciatori e la crescita dei nostri giovani credo che potremmo toglierci delle belle soddisfazioni molto presto. Ringrazio i tifosi viola per il grande affetto che mi hanno regalato, mi auguro che presto possano tornare allo stadio. Sarebbe bello regalare un trofeo anche a loro". 

Sulla propria condizione fisica


"Io mi alleno e mi diverto come il primo giorno. Non sono affatto stanco di quello che faccio, per me il calcio, oltre che un lavoro, è divertimento e passione. Un futuro da allenatore? Per adesso ho ancora voglia di giocare, ci penserò quando sarà il momento. Finché avrò ancora voglia e le giuste motivazioni e il mio fisico continuerà a reggere vorrei continuare a giocare".

Ribery (Getty Images)
Ribery (Getty Images)