Il risultato di Firenze non ha sorriso alla Roma, ma per i giallorossi la buona notizia dal Franchi è stato il ritorno in campo per pochi minuti di Leonardo Spinazzola: a più di 300 giorni dalla rottura del tendine d'Achille a Euro 2020, l'esterno azzurro racconta a Rai Sport le emozioni del rientro, all'indomani dall'ingresso nel recupero contro la Fiorentina.

Spinazzola, finalmente in campo

"Al rientro ho pensato tanto, ma prima ancora è stato bello allenarmi con i compagni e non più da solo. E' stato bello e sono felice, peccato per il risultato di Firenze. Paura? Sì, ho pensato di non riuscire a rientrare: nei primi 3-4 mesi pensavo di mangiarmi l'infortunio, poi mi ha mangiato lui lentamente. Ora sono qui, felice. Non vedevo l'ora di tornare in campo e anche 3-4 minuti sono importanti per queste partite che mancano". 

Che Roma ritrova Spinazzola

"Una Roma che lotta, che vuole vincere, che sa giocare di squadra, sa attendere e quando giocare. E' una Roma molto forte, ora siamo sul più bello. La finale di Tirana? Speravo di arrivarci per la Roma, per i tifosi, ma anche per me. È importante anche solo sognare di giocare la finale e sentirmi di nuovo me stesso e di dare un contributo alla squadra".