Antonio Conte prepara la sua Inter. Il tecnico nerazzurro, alla vigilia dell'esordio nella fase a gironi di Champions League contro il Borussia M'Gladbach, ha parlato nella consueta conferenza stampa. Di seguito i temi principali da lui affrontati.

Sugli infortunati

"Bastoni ha ripreso da ieri ad allenarsi con noi e oggi farà il secondo allenamento. Lo avremo a disposizione in panchina perché bisogna anche calcolare che questo è un virus che debilita e serve tempo per rimettere il calciatore in condizione. Per il resto faremo valutazioni, anche in mezzo al campo dobbiamo vedere Brozovic che ha finito il derby da affaticato e dobbiamo capire le condizioni di Sensi. Non vogliamo prenderci rischi. Sanchez? Eravamo molto preoccupati perché dal Cile non arrivavano notizie confortanti. Aveva un affaticamento agli adduttori e siamo stati molto attenti quando abbiamo preparato la gara. Ha giocato 15 minuti perché ha dato garanzie, ma eravamo in apprensione. Adesso sta bene e si è allenato, posso anche pensare di farlo giocare dal primo minuto".

Sul campionato

"In Italia il campionato sarà molto equilibrato e vedo diverse squadre che possono lottare per i primi quattro posti perché sono competitive. Noi vogliamo esserci e faremo di tutto per stare in questo gruppo. Anche in Spagna hanno perso Real e Barcellona, ci sono stati risultati inattesi e credo sia dovuto anche dal rientro dei nazionali che sono affaticati e ci sta qualche risultato sorprendente. Noi dovremo essere arbitri del nostro destino, inutile dire dove potremo arrivare”.

Sul trequartista

"Credo sia il sistema migliore, che esalta le caratteristiche di tutti, anche di Eriksen e Vidal. Un sistema che abbiamo utilizzato in tutte le fasi finali dell’Europa League. È un sistema che usiamo da tanto, a volte cambia la posizione del trequartista ma rimane un trequartista. Tanti giocatori possono occupare quella posizione”.

Sulla difesa

“Anche l’anno scorso abbiamo giocato nella stessa maniera. Le caratteristiche dei nostri difensori possono affrontare queste situazioni. Abbiamo solo ceduto Godin e preso Kolarov, gli altri sono gli stessi difensori che l’anno scorso hanno terminato il campionato con la miglior differenza reti. Dobbiamo lavorare e migliorare le cose negative che si sono verificate. Dobbiamo farlo guardando tanti video se non c’è abbastanza tempo per lavorare. Ma non c’è grande preoccupazione perché la squadra gioca e crea. Spesso si accusano le nostre squadre di fare gioco all’italiana, noi ci esprimiamo bene e l'anno scorso ci siamo giocati una finale d’Europa League. Chi arriva trova un meccanismo rodato”.

Conte (Getty)
Conte (Getty)