Cristiano Ronaldo è risultato positivo al Covid-19. L'attaccante portoghese della Juventus è asintomatico e già da ieri in isolamento, come prevede il protocollo in questi casi. La comunicazione arriva direttamente dalla Federcalcio lusitana. Ora per i bianconeri, oltre al pieno recupero a livello di salute e condizione per la propria stella, la priorità è capire quando poterlo riavere di nuovo a disposizione.

Ronaldo salterà Juventus-Barcellona?

Ronaldo non giocherà mercoledì la gara tra Portogallo e Svezia a Lisbona in Nations League: il resto della Nazionale lusitana è risultata negativa ai test successivi, quindi non ci saranno problemi in vista della prossima partita. Quello che però preoccupa davvero sono gli impegni in Serie A e in campo internazionale: CR7 non ci sarà per Crotone-Juventus di campionato in programma sabato sera né in Dinamo Kiev-Juventus di Champions di martedì 20, potrebbe rientrare per Juventus-Verona di domenica 25 (salvo ulteriori complicazioni). Ma attenzione all'attesissima sfida di Torino col Barcellona di Messi di mercoledì 28: secondo il protocollo dell'Uefa, un calciatore positivo prima di poter scendere in campo dovrà risultare negativizzato da almeno una settimana. Ad oggi, dunque, c'è una sola possibilità di vederlo all'opera: che il suo tampone non risulti positivo già nella prima settimana di isolamento. Altrimenti Ronaldo sarebbe costretto a saltare Juventus-Barcellona.

Ronaldo è l'ultimo dei tanti positivi al Covid in Serie A

Cristiano Ronaldo è soltanto l'ultimo dei giocatori che hanno contratto il Covid-19 tra coloro che militano nel nostro campionato. La Roma ha ufficializzato il contagio per Diawara (avvenuto però con la sua Nazionale), lo Spezia per Marchizza, l'Inter per Young, Bastoni, Skriniar, Radu, Nainggolan e Gagliardini, il Verona per Gunter e Barak, il Milan per Ibrahimovic e Gabbia. Tantissimi casi che hanno posto l'interrogativo più importante: il campionato di Serie A è a rischio? Con esso, un altro quesito ancora in fase di discussione: si potranno introdurre play-off e play-out pur di terminare il torneo? I vertici del calcio italiano stanno vagliando ogni ipotesi e ogni misura per permettere la conclusione della competizione nella maniera più idonea e condivisa possibile.

Ma è evidente che l'idea di proporre la famosa "bolla" in stile NBA diventa col tempo sempre più rilevante e credibile come unica soluzione per evitare la nascita di nuovi focolai all'interno dei gruppi squadra di Serie A. Una situazione non facile da sostenere e da decifrare: la sosta per le Nazionali non ha aiutato in tal senso, anzi, in alcuni casi ha persino aggravato un bilancio che era provvisorio e che di questo passo è destinato a peggiorare.

Ronaldo (Getty)
Ronaldo (Getty)