Alla fine la strada romantica non sarà imboccata. Niente ritorno al Barcellona: Leo Messi firmerà con l'Inter Miami. Nonostante una volontà che sembrava chiara, l'attaccante argentino ha deciso di lasciare l'Europa per proseguire negli Stati Uniti la sua carriera, dopo l'addio ormai ufficiale da giorni al Psg.

Messi all'Inter Miami: c'è l'annuncio

Messi ha scelto l'Inter Miami come prossima tappa della sua carriera. Il campione argentino ha dunque escluso sia la possibilità di un ritorno al Barcellona, sia di accettare la super offerta milionaria ricevuta dall'Arabia Saudita. Nonostante i tentativi dei blaugrana e i diversi 'inviti' arrivati dal mondo catalano, dunque, la fumata bianca non ci sarà. Quello che invece andrà in scena è un annuncio prevedibilmente in grande stile da parte del club americano: manca l'ufficialità del club, ma il giocatore ha già annunciato il suo futuro. L'asso argentino, dopo l'avventura col Paris Saint-Germain, ripartirà dall'Inter Miami. Una decisione a sorpresa, dato che in molti ipotizzavano un passaggio in Arabia Saudita sulla falsariga della scelta di Cristiano Ronaldo e Benzema a fronte di offerte da capogiro.

Le dichiarazioni di Messi

Di seguito le dichiarazioni di Messi durante l'intervista condivisa con Sport e Mundo Deportivo:

Tornare al Barcellona? La verità è che ovviamente lo volevo davvero, molto entusiasta di poter tornare, ma, d'altra parte, dopo aver vissuto quello che ho vissuto e l'uscita che ho avuto, non volevo essere di nuovo nella stessa situazione : aspettare di vedere cosa sarebbe successo e lasciare il mio futuro nelle mani di qualcun altro, per così dire. Volevo prendere la mia decisione, pensando a me stesso, alla mia famiglia. Anche se ho sentito che si diceva che LaLiga avesse accettato tutto e che andasse tutto bene per il suo ritorno, c'erano ancora molte altre cose da fare. Ho sentito che dovevano vendere giocatori o abbassare gli stipendi dei giocatori e la verità è che non volevo affrontare tutto questo, o assumermi la responsabilità di ottenere qualcosa che avesse a che fare con tutto ciò. Sono già stato accusato di tante cose che non erano vere nella mia carriera al Barcellona ed ero già un po' stanco, Non volevo affrontare tutto questo. E bene, il tempo che dovevo partire, LaLiga aveva anche accettato che mi iscrivessero e alla fine non si è potuto fare. Beh, avevo paura che la stessa cosa sarebbe successa di nuovo e ho dovuto seguire la corrida come è successo, che dovevo venire qui a Parigi per stare a lungo in un hotel con la mia famiglia, con i miei figli che andavano a scuola e stando ancora in albergo... volevo prendere la mia decisione ed è per questo che era un po' che non mi rivolgevo al Barça. Anche se mi sarebbe piaciuto, non è stato possibile. Sono anche in un momento in cui voglio perdere un po' di concentrazione, pensare di più alla mia famiglia. Come dicevo, ho trascorso due anni a livello familiare che sono stati così brutti che non mi sono divertito. Ho avuto il mese che per me è stato spettacolare per aver vinto il Mondiale, ma toglierlo è stata una tappa difficile per me.

Sul ritorno al Barcellona come segretario tecnico, giocatore o ambasciatore

"Ovviamente mi piacerebbe essere vicino al club. Inoltre, andrò a vivere a Barcellona. È una delle cose che abbiamo molto chiaro con mia moglie, i miei figli. Spero di non sapere quando o quando, ma spero che un giorno possa contribuire con qualcosa al club e aiutare perché è un club che amo come ho sempre detto. Apprezzo l'amore che ho avuto dalle persone durante la mia carriera e vorrei essere di nuovo qui, sì".

Sulla prossima squadra

"Ho deciso che andrò a Miami. Non l'ho ancora chiuso al cento per cento. Mi mancano alcune cose ma abbiamo deciso di continuare il percorso".