Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria in casa del Celtic.

Su Ferguson

"Il percorso è stato tortuoso, ma oggi ha convinto come spesso ha fatto meno. Può essere un giocatore efficace. Sulla fatica, come me la spiega? Ora non siamo più stanchi? Come in tutte le cose ci sono momenti in cui si recupera di meno, ma poi siamo di nuovo pronti. Non esiste il termometro sul recupero: dipende anche dall'umore, dalla testa, dalla motivazione e non è facile averla. Questo è il bello della Serie A".

Sui cambi

"Chiaro è che quando mancano così giocatori in un reparto si soffre. La produzione offensiva è staata di livello, anche per come abbiamo gestito il pallone da dietro. Sui tiri in porta, si può ambire a fare meglio".

Sulla partita

"Non mi sono arrabbiato con i calciatori, mi sono sembrate tante 5 ammonizioni in questa gara. Avevamo buon margine, non abbiamo perso tempo: le ammonizioni erano eccessive, come lo era il rigore. menomale che l'hanno sbagliato: basta un episodio per cambiare la gara. Noi siamo stati bravi a non perdere il ritmo. Il primo tempo è stato buono".

Sulle seconde linee

"El Aynaoui è un titolare, Rensch aveva dato buone risposte, El Shaarawy lo conosciamo. La sorpresa è stata Ferguson, che ha sempre giocato quando era a disposizione: oggi è stata la sua prova più convincente. Queste soluzioni allungano la rosa: è un vantaggio".

Sul mercato

"Siamo al 10 dicembre, dobbiamo giocare tante partite ancora. I conti si fanno a fine dicembre o gennaio: indipendentemente, ha dimostrato la stagione. Il mercato di gennaio sarà importante per noi: non possiamo stare fermi, serve migliorarsi altrimenti perdiamo occasioni".