Il Lione del dopo Depay è iniziato, anche se forse dovremmo parlare di Lione del dopo Rudi Garcia. Già, perché il nuovo tecnico Peter Bosz, esonerato lo scorso anno dal Bayer Leverkusen, sembra non trovare il bandolo della matassa per sbrogliare una situazione già complicata, facendo già rimpiangere l'ex tecnico della Roma. Depay è volato al Barcellona, prendendo il posto -in campo- di Leo Messi. Nonostante l'assenza dell'olandese "les gones" restano una squadra di primo livello e le prime uscite stagionali non possono di certo soddisfare i propri tifosi. A far ribollire ulteriormente l'ambiente ci ha pensato la rottura con Marcelo Guedes. Il difensore centrale è stato retrocesso nella squadra B a seguito della disastrosa partita persa vs l'Angers dove, oltre a giocare una pessima gara e realizzare una autorete, pare abbia avuto un atteggiamento irrispettoso al rientro negli spogliatoi. Gli arrivi di Shaqiri e Jerome Boateng serviranno a portare serenità ed esperienza ad una squadra che ne sembra sprovvista.
La vittoria vs il Nantes ha gettato un po' di acqua sul fuoco in un ambiente a dir poco scottante e le prossime partite potrebbero essere determinanti per il futuro di Bosz e dei sogni di gloria dell'OL.

SKY-VIDEO
Contenuto non disponibile

Come gioca il Lione

In realtà Peter Bosz non ha modificato in modo consistente il gioco dei lionesi. Il modulo resta il 4-3-3 ed anche gli interpreti sono per la stragrande maggioranza gli stessi. In porta Lopes resta un punto fermo. Difesa con Dubois sulla destra ma capace di giocare anche dal lato opposto; al centro bisognerà capire se la rottura tra la società e Marcelo sarà insanabile, a quel punto Denayer (al momento fermato dal covid), il neo arrivato Jerome Boateng e l'ex capitano del Rennes Da Silva, si contenderanno una maglia da per formare la coppia centrale titolare, anche se i tre potrebbero giocare insieme in caso di passaggio ad una difesa a tre. Sulla sinistra Emerson Palmieri troverà giocate e continuità. A centrocampo Aouar, Caqueret, Paquetà e Bruno Guimaraes si giocheranno i tre posti disponibili per tutta la stagione, con Thiago Mendes che dopo le non convincenti uscite delle prime giornate, parte un gradino sotto. In avanti Toko Ekambi, Dembelé e il neo arrivato Shaqiri potrebbero essere il trio giusto per scardinare le difese, senza dimenticarsi di Kadewere, Slimani e del giovane Cherki. Il primo è molto di più di un dodicesimo titolare, mentre il classe 2003, idolo di casa, ha dimostrato di essere l'unico ad avere i colpi per sostituire la partenza di Memphis Depay. 

 

Lione, la Probabile Formazione

Immagine articolo

Euroleghe Fantacalcio: Guida all'Asta

PORTIERI:

 

LOPES
Porto sicuro per chi gioca alle Euroleghe da tempo ed ha nella sua strategia quella di non spendere molto per i portieri. Lopes è sicuro, bravo tra i pali e spesso sopra la sufficienza. Quest'anno il dubbio sorge sulla tenuta di squadra e soprattutto difensiva. I goal presi in questo inizio di stagione sono troppi e se dovesse essere una costante dovremmo correre immediatamente ai ripari.

POLLERSBECK
Secondo di Lopes ormai da qualche anno, pronto in caso di bisogno.

BARCOLA

Terzo portiere dei lionesi... che non molla.

 

DIFENSORI:

 

MARCELO GUEDES
Tempi duri per il brasiliano che, dopo la sconfitta Vs l'Angers (con un suo autogoal tra le tre reti subite) si è visto declassare in seconda squadra. Forte di testa, leader difensivo, strano come si possa passare da pedina importante a separato in casa in così poco tempo. Epurato.

D.DA SILVA

L'ex capitano del Rennes ha firmato un biennale alla soglia dei 33 anni. Difensore centrale attento, grintoso e forte di testa sia in difesa che sulle palle da fermo in area avversaria. Lo scorso anno sono state 4 le reti messe a segno in campionato, niente male per uno che di professione fa il difensore. Occhio ai cartellini, tende a giocare sul filo del regolamento. Da attenzionare.

GUSTO

Il ragazzo lo scorso anno è stato convocato da Garcia quando infortuni e covid ne hanno decimato la squadra. Bosz lo ha subito schierato, ma in realtà il terzino destro ha ancora tanto da imparare.

LUKEBA

A volte quando si schiera un giovane in ruoli "caldi" il rischio di esporlo a cattive figure è dietro l'angolo. Il ragazzo avrà anche doti interessanti, ma forse dovrebbe essere inserito in momenti meno complicati per la squadra. A noi ovviamente non serve.

DENAYER

Il capitano dovrà riprendersi - e in fretta- dal covid. L'importanza di avere un leader in campo è adesso fondamentale e, seppur il belga non sembra esser più quel calciatore dallo strapotere fisico di un tempo, rimane il faro della squadra. L'arrivo di Boateng, svincolato dal Bayern Monaco, potrebbe relegare il capitano spesso in panchina. A volte regala qualche dolce sorpresa ai fantallenatori, ma per il nostro gioco non è certo una pedina appetibile.

J.BOATENG

Arriva da svincolato, pronto per una nuova avventura. Insieme a Ribery si è tenuto in forma grazie alla possibilità concessagli proprio dal Bayern Monaco di utilizzare le proprie strutture. Difensore d'esperienza, in difficoltà contro i calciatori rapidi, potrebbe trovare una nuova giovinezza con la maglia del Lione. A prezzo di costo, e come riserva dei titolari, ci può stare.

DIOMANDE
Giovane ma già esperto. Lo scorso anno ha dimostrato di poter giocare in una squadra importante come il Lione, senza sfigurare. Grande fisico, pecca ancora nella lettura difensiva di squadra, non è dotato di un gran piede. I presupposti per migliorare ci sono tutti e anche quest'anno si candida ad essere la prima alternativa ai titolari. Al Fantacalcio? No, grazie.

DUBOIS
Il terzino destro lo scorso anno ha regalato perle assolute. Goal da cineteca, assist al bacio e prestazioni da calciatore di primo livello. Si pensava potesse andar via, invece è rimasto a Lione. La situazione non sembra essere delle migliori, ma il suo piede caldo lo mette tra i terzini destri più interessanti della seconda fascia della lista.

HENRIQUE
Il terzino brasiliano arriva in Europa dopo una vita in Brasile. Cresciuto nel Vasco da Gama, lascia dopo 16 anni il club che lo ha visto crescere. Galeotto l'incontro con Juninho Pernambucano, che lo ha così portato a Lione. Buona tecnica, discreta corsa, bisognerà vedere come reagirà alla pressione difensiva ed al nuovo campionato. L'arrivo di Emerson Palmieri potrebbe farlo finire in fondo alle gerarchie.

PALMIERI

Arriva al Lione da Campione d'Europa, torneo che lo ha visto protagonista proprio nelle battute finali, prendendo il posto dell'infortunato Spinazzola. Al Chelsea non è praticamente mai riuscito a mettersi in mostra, chiuso da Chilwell prima e Alonso poi, in terra francese troverà continuità e potrà sprigionare le qualità da incursore e assist-man. Non sarà un big di prima fascia, ma al giusto prezzo può essere un affare.

 

CENTROCAMPISTI:

 

PAQUETA'
Una grande stagione per lui quella passata. Goal, assist e giocate da fuoriclasse. Al Lione sembra aver trovato serenità e convinzione, adesso toccherà a lui dimostrare che non è stato un semplice caso. Si è preso la 10 di Depay, segno evidente che il ragazzo ha coraggio.

AOUAR
Sembra sempre con la valigia in mano, almeno da tre anni, e puntualmente lo vediamo scendere in campo con la maglia Dell'OL. Tecnico, rapido, sa incunearsi nelle difese avversarie e far male. Un centrocampista completo che tutte le squadre d'Europa vorrebbero. Lo scorso anno non è stata per lui la stagione migliore: in Euroleghe 7 goal e 3 assist in 22 presenze, pensate cosa è capace di fare quando è in stato di grazia. Big assoluto.

T.MENDES

L'involuzione di questo ragazzo ha dell'incredibile. Punto di forza del Lille di qualche anno fa, al Lione non ha mai saputo esprimersi al meglio. Forza fisica e tecnica non mancano, ma spesso si incarta regalando palla agli avversari in punti delicati del campo. Desaparecidos.

CAQUERET

Centrocampista di quantità e corsa, lo scorso anno si è messo in mostra alla corte di Rudi Garcia. Al Fantacalcio il suo nome resta praticamente inutile, visto che i bonus dalle sue parti sono cosa rara.

BRUNO GUIMARAES

Giocatore che porta sempre a casa la pagnotta. Centrocampista di quantità e qualità che sa far bene in tutte le posizioni del centrocampo. La sua media voto sa esser positiva anche senza bonus, bonus che lo scorso sono comunque arrivati. Da ultimo slot, a prezzo di costo, possiamo anche pensarci.

SHAQIRI

Torna finalmente protagonista dopo tanti anni passati al Liverpool da semplice rincalzo. Lo svizzero ha visione di gioco e giocate da campione, bisognerà capire come lo sosterrà la tenuta fisica, visto che non gioca un campionato da titolare da tanti anni. Nel Mantra agirà sia da W che da T, ottimo come ricambio in un 4-1-4-1 offensivo.

REINE JEFF ADELAIDE

Il capitano dei blues è fuori in attesa di recuperare dopo il brutto infortunio ai legamenti del ginocchio. Prevedere un suo ritorno e la sua tenuta fisica resta un mistero a cui non possiamo rispondere. Meglio non rischiare di perdere uno slot.

CHERKI

Incredibile pensare che questo 2003 possa essere in prima squadra già da due anni. Ancora più impensabile che nei momenti in cui il match vive una fase di stallo, il mister pensi sempre a lui per spaccare l'inerzia. Baricentro basso, rapidità e tecnica che si muovono all'unisono, questa potrebbe essere la sua annata. Nato a Lione, per i tifosi, i giornali e tutti gli addetti ai lavori, il ragazzino è l'unico ad avere i colpi giusti per far dimenticare Depay. Manca di continuità e cattiveria sotto porta, ma fa parte del suo processo di crescita. Noi ci sediamo comodi e non vediamo l'ora di vederlo scendere in campo. Predestinato.

DA SILVA

Giovanissimo prodotto della cantera dell'OL il ragazzo ha talento e in molti ne parlano un gran bene. Lo scorso anno ha esordito in Ligue 1 e adesso è aggregato in modo permanente alla prima squadra. Buono per il futuro.

PAPE CHEIKH

Centrocampista di interdizione, grande prestanza fisica e muscoli. Un ottimo recupera palloni che tuttavia al fantacalcio non può interessarci. Servono bonus per vincere una sfida così epica.

ATTACCANTI:

 

DEMBELE'

Siamo sinceri, da lui ci si aspettava decisamente di più. Attaccante centrale, dotato di discreta tecnica e fisico. In prestito all'Atletico Madrid torna al Lione da campione di Liga anche se lo score personale parla di una sola rete messa a segno. Noi siamo scettici in merito ad una sua ripresa; in lista ci sono tanti altri attaccanti in grado di soddisfare le nostre esigenze ed è lì che sposteremo i nostri interessi.

SLIMANI
Brutto a vedersi ma spesso efficace. Il Bomber del Lione nei momenti importanti fa sentire la sua presenza in area. Lo scorso anno utilizzato spesso a gara in corso -e nei minuti finali dei match- è il classico centro boa, sa sacrificarsi per la squadra. Resta un attaccante di terza fascia, ma la colpa è da attribuire ad una lista così incredibile che difficilmente ci può essere spazio in rosa anche per un discreto attaccante come lui. Normodotato.

KADEWERE
Lo scorso anno aveva iniziato alla grande, con 9 reti messe a referto nel girone di andata. Poi a Gennaio qualcosa si è rotto. Pochissime presenze e nulla più. In questa stagione vi sarà più spazio, ma se dovessimo scegliere di acquistare un attaccante del Lione, vireremmo su altri nomi.

TOKO EKAMBI
Il suo modo di attaccare gli spazi risulta essere estremamente efficace, veloce, imprendibile in campo aperto, pecca a volte sotto porta. Lo scorso anno ha messo a referto 14 reti, goal che fanno gola in un fantacalcio numeroso. Nel Mantra ottimo ricambio per chi gioca con l'attacco a tre punte. Qualità prezzo certificato.

 

Euroleghe, i tiratori del Lione

 

RIGORI: Dembele, Aouar, Shaqiri.

PUNIZIONI: Paqueta, Shaqiri, Aouar.

CALCI D'ANGOLO: Paqueta, Caqueret, Shaqiri.

Scommessa

 

Rayan Cherki

Un folletto a Lione. Il ragazzo a 17 anni aveva già esordito in Champions League, a 16 in Ligue 1. Lo scorso anno Garcia lo ha sempre preso in considerazione, fino a diventare un dodicesimo titolare. Dribbling secco, tecnica sopraffina e velocità di movimento che ricorda calciatori importanti. Ha siglato il suo primo goal in Ligue 1 e questo potrebbe essere l'anno della consacrazione. Al Classic sarà centrocampista, al Mantra una W/T pronta a giocare su tutta la trequarti. Se il Fantacalcio Euroleghe è la casa dei talenti, questo è il posto giusto per lui.

Antiscommessa

 

THIAGO MENDES

Anni difficili per il brasiliano che sembra essere irriconoscibile. Il neo tecnico Peter Bosz gli aveva dato una chance, visti anche gli assenti del momento. Lui lo ha ripagato con palloni sanguinosi in orizzontale e palle perse che son successivamente scaturite in goal. La speranza è sempre l'ultima a morire, ma per quanto ci riguarda il suo acquisto rimane da evitare.