Nella giornata di domani, l’incontro tra Inter e Roma potrebbe far cadere già qualche panchina di A (con Gasperini più traballante di Luis Enrique, non fosse per le 3 sconfitte consecutive e per la partita casalinga.
E’ già tempo di cambiare per le big? Mentre attualmente Juventus, Milan e Lazio si tengono stretti i propri coach (oddio, dopo il pareggio di Europa League, io qualche recriminazione la farei a Reja) forti di un buon precampionato e dei primi match ufficiali comunque abbastanza positivi (ma mai dare niente per scontato, basterebbe un ciclo negativo a far aprire la crisi anche all’allenatore più indiscusso), Roma ed Inter si vedono accerchiate da dubbi e perplessità.
Ebbene si, perché Gasperini e Luis Enrique non sono certo sicuri del loro posto, e già il match che li vede schierati contro stasera potrebbe essere fatale ad uno dei due.
Certo, dipenderà molto, da come andrà il match, e non solo dal risultato dello stesso, ma anche dal gioco, dalla voglia e dalla grinta dei giocatori in campo, poichè è compito dei mister dare una mentalità vincente e determinante al proprio team.
Gasperini, forse parte avvantaggiato nella scommessa su chi verrà esonerato prima dei due, non fosse altro per le sconfitte subite da Milan (in Supercoppa), Palermo (in Campionato) e da una squadra turca mi pare (non voglio neanche ricordare il nome), in Champions League.
3 sconfitte in 3 diverse competizioni e semmai ci fosse una quarta sconfitta (seconda eventuale in Campionato) forse Moratti potrebbe iniziare a perdere la pazienza, e poi, non è un’illusione, si lavora già per il dopo-Gasp, con altisonanti nomi che potrebbero prendere il posto dell’ex allenatore del Genoa (per maggiori dettagli controllate qui: Baggio e Figo?), che, lo ricordiamo, ha allenato agli inizi della sua carriera da coach, Giovanissimi, Allievi e Primavera della Juventus, vincendo anche un Torneo di Viareggio, quindi non potrà neanche essere troppo amato dalla tifoseria nerazzurra.
Dall’altra parte c’è la Roma, che nonostante la cena pacificatrice organizzata da Capitan Totti, è ancora perplessa sul suo nuovo allenatore. Allenatore venuto dalla giovanili del Barcellona, che tenta di far giocare i giallorossi alla “spagnola” considerando, forse poco, il tipo di gioco che c’è in Italia e la constatazione che alla fine puoi anche fare un 80% di possesso palla, ma se poi non concludi le tue azioni, gli avversari potrebbero batterti.
Su di lui punta molto l’attuale Patron dei giallorossi, quindi non sembra essere cosi in bilico come il collega, ma è da considerare anche la piazza romana, molto più “calda” di quella che si affaccia dalla Madonnina, poco paziente e che spesso “influisce” sulle scelte societarie. Una “sommossa” popolare potrebbe portare la società A.S. Roma a prendere scelte non completamente condivise dagli stessi dirigenti.
Vedremo come andrà a finire.. Intanto domani sera incollatevi alla TV (per chi non ha possibilità di andare allo Stadio), i divertimento sembra assicurato.
Emanuele Colonna