Nel 1866 Robert Louis Stevenson scrisse uno dei romanzi gotici più importanti della storia e che più sono rimasti impressi nell'immaginario comune e nella cultura collettiva mondiale. Il romanzo era "Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde", un testo il cui protagonista, un avvocato londinese, indagava sulle vicende di un suo amico, il Dr. Jekyll appunto, e il malvagio Mr. Hyde, salvo poi scoprire che questi due erano in realtà la stessa persona.

Oltre 150 anni dopo Massimiliano Allegri sta cercando di scrivere un remake del celebre romanzo applicandolo al calcio, in particolar modo alla sua Juventus edizione 2023/24. La prima uscita stagionale dei bianconeri era stata folgorante, una vittoria con l'Udinese che aveva fatto brillare gli occhi a tutti per la qualità del gioco espresso. Poi, con il passare delle giornate, si è tornati a vedere una Vecchia Signora più arcigna, più attenta alla fase difensiva, lasciando che la costruzione e soprattutto la finalizzazione venissero affidate alle qualità ed alla capacità degli interpreti dalla cintola in su, con la risultante di prestazioni tutt'altro che scintillanti ma che comunque hanno portato ad una posizione di classifica di tutto rispetto, a poca distanza dall'armata interista già indirizzata verso la vittoria dello Scudetto.

Qualche settimana fa è iniziata l'avventura della Juventus nella Coppa Italia edizione 2023/24 e con essa si è rivista quella Juventus sfrontata e divertente che ha portato a risultati piuttosto rotondi in entrambe le occasioni. Prima un roboante 6-1 alla Salernitana e giovedì un netto 4-0 rifilato al Frosinone, vero in entrambi i casi non erano avversari di pari livello e che per altro erano imbottiti di giocatori che vengono scarsamente impiegati in campionato, ma la situazione particolarmente stridente è riferita soprattutto alla sfida contro i campani. Dopo averli battuti a Torino con un punteggio tennistico i bianconeri sono scesi a far visita alla squadra allenata da Pippo Inzaghi andando incontro ad una sfida molto difficile e combattuta, conclusasi ancora con la vittoria della Juventus, ma questa volta con uno striminzito 1-2 grazie ad un colpo di testa di Dusan Vlahovic nei minuti di recupero del secondo tempo. Due partite completamente diverse in cui le uniche due costanti sono state il vantaggio iniziale dei granata e la vittoria finale dei bianconeri. 

Tra la due sfide contro la Salernitana è intercorso solo qualche giorno eppure la Juventus è stata protagonista di due prestazioni completamente antitetiche. In coppa Italia una squadra talmente spensierata da letteralmente regalare una rete agli avversari prima di travolgerli, in campionato la solita prestazione guardinga e che comunque non ha permesso di mantenere inviolata la propria porta. Dopo la doppia sfida contro i campani si è tornati poi a giocare in Coppa Italia ed ecco di nuovo quella Juventus bella e capace di gol spettacolari come quello del definitivo 4-0 firmato dalla stellina Yildiz. 

Se le ultime settimane della Juventus dovessero essere riassunte con un paragone letterario il romanzo del 1886 vergato dall'autore inglese sarebbe certamente quello più calzante di tutti, anche se a ben vedere non si riesce a capire quale delle due versioni della Vecchia Signora sia quella "malvagia". Per capire quale sarà la prossima personalità della Juventus ad avere la meglio ora sarà però necessario attendere qualche altro giorno, i bianconeri saranno protagonisti dell'ultimo posticipo della prima giornata di ritorno nella serata di martedì. Certamente ai tifosi bianconeri non dispiacerebbe vedere nuovamente in campo la versione degli ultimi impegni infrasettimanali, anche per vendicare l'unica, clamorosa, sconfitta dell'andata subita proprio per mano del Sassuolo.