Ormai sembra essere questione di ore, se non di minuti, l'annuncio ufficiale del passaggio di Douglas Costa dal Bayern Monaco alla Juventus.
Mancano ancora dei dettagli, ma l'affare dovrebbe andare in porto grazie alla formula già utilizzata in passato dai due club per Benatia e Coman. Prestito oneroso biennale con diritto/obbligo di riscatto dunque, mentre sulle cifre c'è ancora parecchia confusione e variano a seconda delle fonti che si predilige seguire. L'arrivo del brasiliano, ormai prossimo, alla corte di Allegri spiega anche la decisione della dirigenza bianconera di temporeggiare in merito al tesseramento del centrocampista Rodrigo Bentancur. La casella "di default" per gli extracomunitari verrà infatti occupata da Douglas Costa, mentre per l'ex Boca Juniors si aspetterà di piazzare all'estero uno di coloro con le caratteristiche idonee a sciogliere questo nodo. Tuttavia questa situazione sembra essere ampiamente sotto il controllo della Juventus e non dovrebbe dunque rappresentare un ostacolo insormontabile.
L'arrivo di Douglas Costa in bianconero rappresenterebbe una pletora di effetti positivi. Innanzitutto si deve sottolineare l'indubbio innalzamento delle qualità tecniche della rosa juventina, come richiesto dal tecnico Massimiliano Allegri a più riprese nei tre anni alla guida della Juventus. Inoltre aumenterebbe anche l'esperienza dal punto di vista internazionale, considerate le numerose presenze messe assieme sui più grandi palcoscenici europei, nelle sue esperienze allo Shakhtar Donetsk prima ed al Bayern Monaco poi. Dal punto di vista delle prestazioni poi non sembrano esserci dubbi. I tifosi della Juventus hanno ancora negli occhi le funamboliche gesta viste nella doppia sfida degli ottavi di finale di Champions League edizione 2015-2016, confronto che terminò con l'eliminazione di Pogba e soci per un punteggio totale di 6-4 a favore dei bavaresi.
Tuttavia, come vuole la tradizione del popolo bianconero, c'è chi non è completamente soddisfatto dell'arrivo di Douglas Costa. Dopo la vecchiaia di Dani Alves e Pirlo, il caratteraccio di Tevez e la forma fisica, unita ad un costo elevatissimo, di Higuain, questa volta a far storcere il naso sono proprio le modalità di acquisto del brasiliano. Come detto in apertura, l'ex Shakhtar arriverà con la formula del prestito biennale con diritto/obbligo di riscatto, mentre in molti avrebbero preferito un acquisto definitivo immediato, ignorando i vantaggi economici che queste modalità di trasferimento potrà portare.
La colpa di Marotta, questa volta, sarebbe quella della scarsa abilità di acquistare i grandi giocatori sul piano internazionale. Al dirigente juventino viene rimproverata, ancora una volta, la poca incisività nel mercato al di fuori dei confini italiani. Insomma ancora una volta la Juventus non riesce a far completamente contenti i propri tifosi. Tuttavia la speranza della stragrande maggioranza del popolo bianconero è che la storia possa ripetersi nuovamente e che al malcontento estivo si possa contrapporre una grande soddisfazione in primavera.