Una vittoria per 4-5 dopo essere stati sotto anche per 3-1 non è una cosa che si vede tutti i giorni, specie se il match in questione è uno dei derby più sentiti del campionato di Lega Pro.

Così, con la clamorosa vittoria in rimonta sulla Lucchese, si è conclusa la stagione più difficile dell'ultra centenaria storia della Carrarese Calcio. Gli apuani hanno chiuso il campionato al quinto posto in classifica con 51 punti figli di 13 vittorie, 12 pareggi e 9 sconfitte, un risultato importante per una squadra composta per lo più da giovani con l'aggiunta di giocatori di esperienza come Erpen e capitan Dettori.

Eppure, al di fuori del campo, la stagione dei marmiferi è stata tutt'altro che rosea. Dopo un idillio durato pochi mesi, i dissapori hanno divorato dall'interno la "strana coppia" formata dall'imprenditore edile romano Raffaele Tartaglia e dal portiere della Juventus e della Nazionale Gianluigi Buffon. Gli screzi tra i due si sono presto trasformati in una crepa insanabile con il risultato di far portare i libri contabili della società al tribunale fallimentare, fino al triste epilogo della prima udienza per l'asta fissata per il prossimo 18 di maggio. A questo va poi aggiunto che finora nessuno ha palesato l'intenzione di presentarsi a tale udienza, nè a quelle successive fissate per i giorni a seguire.

Tra i giocatori gialloazzurri invece serpeggia una certa amarezza, figlia della convinzione che senza i balletti societari si sarebbero potuti raggiungere almeno i play off, per regalare alla città un sogno, quello della serie cadetta che da queste parti non si vede dalla stagione 1947-48.

Le vicende extra-campo hanno condizionato anche il supporto dei tifosi apuani, vittime impotenti di giochi di potere. I sentimenti degli appassionati ora sono un misto di sconforto e rabbia per l'assurda messinscena a cui hanno dovuto assistere negli ultimi mesi; l'unico sentimento con accezione positiva è indubbiamente l'orgoglio provato per la grande dimostrazione di professionalità e la voglia di lottare portate sul campo da gioco domenica dopo domenica.

Per questo, per tutto quello che hanno dimostrato sul campo i giocatori della squadra apuana hanno meritato il pieno sostegno dei tifosi fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata ed il plauso di tutta la città, non solo di quelli appassionati di calcio.