Nel corso della ventisettesima giornata la Juventus ha disputato una delle partite qualitativamente migliori della propria stagione 2023-24. Contro il Napoli i bianconeri sono stati in grado di creare diverse palle gol piuttosto nitide, grazie soprattutto ad un pressing portato con ferocia, costanza ed intelligenza e recuperando diversi possessi già nella metà campo partenopea. Il risultato però non ha premiato la prestazione bianconera, anzi gli uomini di Allegri sono usciti sconfitti dal "Maradona" a causa di una perla balistica di Kvaratskhelia.

Quella contro il Napoli era una partita piuttosto delicata per la Juventus, in quanto si trattava di una delle ultime della stagione in cui gli uomini di Allegri si trovavano a non affrontare una delle dirette concorrenti per la qualificazione alla Champions League. Oggi per Danilo e compagni inizierà di fatti un mini campionato a dir poco difficile, in cui i bianconeri dovranno incrociare le strade con Atalanta, Milan, Roma e Bologna, ovvero tutte le altre quattro pretendenti al piazzamento valido per accedere alla massima competizione europea per club nella prossima stagione. Attualmente i bianconeri hanno dieci punti di vantaggio sulla Roma, quindi per raggiungere matematicamente la qualificazione sono necessari ventun punti, ma potrebbe bastarne qualcuno in meno se la squadra juventina riuscisse a vincere qualche scontro diretto.

Con questo background alle spalle la partita di questa sera assume un significato ben più profondo rispetto ai meri novanta minuti di gioco. Per i bianconeri il match di quest'oggi è fondamentale per fare un ulteriore passo verso l'obiettivo stagionale, dopo aver sepolto definitivamente ogni speranza anche solo di infastidire l'Inter in ottica Scudetto. In vista della delicata sfida odierna Allegri deve rinunciare a due pezzi importanti come Rabiot (infortunio) e Vlahovic (squalifica), mentre dovrebbero rientrare tra i titolari capitan Danilo, Gatti e l'americano McKennie. Dando ormai per scontato che Allegri terminerà la stagione con 3-5-2, rilegando il 4-3-3 alle situazioni di emergenza, davanti a Szczesny dovrebbe tocccare dunque a Bremer con i due rientranti ai suoi lati, Locatelli in cabina di regia, McKennie mezz'ala destra e Miretti sul centro-sinistra, sulle corsie il ballottaggio è tra Iling e Kostic, mentre sulla destra toccherà a Cambiaso, in avanti vista l'assenza di Vlahovic tornerà Milik titolare con Chiesa. Nell'Atalanta l'unico vero dubbio è quello legato al riferimento offensivo con l'ex Milan De Ketelaere favorito su Scamacca, alle sue spalle il tandem Lookman-Koopmeiners, sugli esterni ci saranno Zappacosta e Ruggeri, mentre davanti a Carnesecchi toccherà al terzetto Scalvini-Djimsiti-Kolasinac.

A livello di statistiche la Juventus sembra essere favorita per via del suo rendimento interno. Tra le mura dell'Allianz i bianconeri hanno conquistato finora 30 punti in 13 partite, una media di 2,30 punti a partita, inferiore solamente a quelle di Inter e del sorprendente Bologna di Thiago Motta. Sempre nelle sfide interne i giocatori di Allegri godono anche di un una buona differenza reti con 20 gol segnati e solamente 8 subiti. Dall'altra parte l'Atalanta sembra non trovarsi particolarmente a suo agio lontano da Bergamo: 15 i punti realizzati in 13 partite, con una differenza reti addirittura negativa data dai 18 gol segnati e i 20 subiti. 

Per i bianconeri tornare a raccogliere punti dopo la sconfitta contro il Napoli è di fondamentale importanza, farlo contro una concorrente diretta lo sarebbe ancora di più. Ora inizia il periodo decisivo della stagione e per gli uomini di Allegri tornare ad inanellare vittorie è obbligatorio, non solo per la soddisfazione personale di giocatori e tecnici, ma per garantire alla società un futuro ancora più roseo su cui poter costruire al più presto una squadra che possa tornare a competere davvero per poter sollevare qualche trofeo alla fine della stagione.