La fine del campionato è sempre più imminente e ora, per i tifosi, i minuti con la calcolatrice alla mano si moltiplicano. Tra le squadre ancora in lotta per il raggiungimento di un obiettivo c'è anche la Juventus di Allegri, sempre più derelitta nei risultati e nel gioco, ma che classifica alla mano è ancora in posizione dominante per la conquista di un posto nella prossima edizione della Champions League.

I bianconeri sono terzi a cinque punti di ritardo dal Milan e con uno in più del Bologna, ma i rossoblu sono già scesi in campo per il loro impegno della trentacinquesima giornata non andando oltre ad un pareggio a reti bianche contro il Torino. Il big match di questa sera contro la Roma in quel dell'Olimpico potrebbe essere per la Juventus l'occasione decisiva per raggiungere la certezza matematica del raggiungimento del loro primo, minimo, obiettivo: la conquista della qualificazione alla Champions Legue. Attualmente tra i bianconeri ed i giallorossi, quinti in classifica, ci sono sei punti di differenza che salirebbero a nove in caso di vittoria juventina con il solco che diventerebbe incolmabile per la compagine di De Rossi anche per via dell'1-0 dell'andata firmato da Rabiot. In gioco ci sarebbe anche l'Atalanta, attualmente sesta ma con una partita da recuperare, ma alla trentaseiesima giornata ci sarà lo scontro diretto tra capitolini e bergamaschi, quindi è matematicamente impossibile che entrambe possano raggiungere la Juventus prima della fine del campionato.

Una vittoria per Vlahovic e compagni questa sera sarebbe un risultato di grande rilievo sia per il presente che per l'immediato futuro che si prospetta a partire dal primo luglio. Raggiungendo la qualificazione alla Champions i bianconeri potrebbero togliersi finalmente dalle spalle quella pressione che si sta accumulando giornata dopo giornata, minuto dopo minuto fin dal pareggio rimediato con l'Empoli. Questo gli permetterebbe innanzitutto di poter affrontare con maggiore serenità le ultime tre giornate di campionato e, soprattutto, di preparare nel migliore dei modi la finale di Coppa Italia che li vedrà contrapposti all'Atalanta di Gasperini.

La Juventus arriva al big match di questa sera reduce dall'ennesima prestazione discontinua. Contro il Milan nella scorsa giornata i bianconeri sono partiti piuttosto bene, creando subito qualche pericolo, ma vista la giornata negativa dei rossoneri Danilo e soci si sono quasi rilassati lasciando che i rossoneri prendessero il controllo del centrocampo senza tuttavia risultare mai pericolosi per Szczesny. Nella ripresa la Juventus è scesa in campo più agguerrita e soprattutto dopo l'ingresso di Federico Chiesa è apparsa più vogliosa di portare a casa la vittoria, voglia che però è rimasta insoddisfatta, visto il punteggio finale con grande merito di Sportiello e dell'emergenziale difesa rossonera guidata dal tandem Thiaw-Gabbia.

Dopo la Roma ai bianconeri resterà solamente un'altro impegno per chiudere definitivamente il discorso Champions League e contemporaneamente consolidare il terzo posto in classifica. Alla trentasettesima giornata la Juventus sarà infatti ospite del Bologna al Dall'Ara in uno scontro che potrebbe significare una sorta ideologico passaggio di consegne tra l'attuale tecnico juventino, Massimiliano Allegri, e quello che in molti indicano come il suo erede designato e prossima guida tecnica bianconera Thiago Motta. 

Il big match di questa sera contro il grande ex Paulo Dybala è di grande importanza per la truppa juventina ed è dunque necessario affrontando nel migliore dei modi, senza cali di tensione che potrebbero permettere ai giallorossi di avere la meglio sulla difesa juventina. Per la formazione di Allegri è fondamentale mantenere la concentrazione elevata per tutti i novanta minuti, con l'obiettivo preciso di portare a casa tre punti fondamentali e di poter andare finalmente a dormire senza l'ansia di non raggiungere almeno l'obiettivo minimo della qualificazione alla Champions. La sfida dell'Olimpico rappresenta un penultimo match point con un peso specifico decisamente elevato per il presente e per il futuro prossimo della Vecchia Signora, fallirlo sarebbe veramente delittuoso.