In questa settimana in cui si sta decidendo quale sarà il futuro del calcio attuale, i colleghi di Sky Sport hanno pensato di deliziarci con tutte le partite del Mondiale 2006.

Italia 2006 vs Italia 2020

Una competizione splendida: per le partite spettacolari che ci furono, per il tasso tecnico molto elevato e naturalmente perchè alla fine ad alzare la coppa fu l'Italia di Marcello Lippi

Una squadra pragmatica e non particolarmente frizzante, compatta e concreta nei momenti decisivi. Una squadra capace di battere la Germania e la Francia costituita da campioni del calibro di Zidane e Klose, insomma non proprio una passeggiata.

Paragonare la Nazionale di Roberto Mancini a quella sarebbe un qualcosa di ingeneroso, soprattutto per quanto fatto da quei calciatori ma anche per ciò che la squadra del Mancio non ha ancora avuto modo di dimostrare. Due squadre che intendono un modo di giocare a calcio totalmente diverso, ma che non è detto possa non essere compatibile.

Per questo motivo, in attesa di Euro 2021, abbiamo stilato una rosa di 23 giocatori, compresi i campioni del mondo e alcuni interpreti della selezione di Roberto Mancini, cercando di capire sia tatticamente che tecnicamente chi è che avrebbe potuto far parte di quella spedizione vincente.

I Portieri

In questo caso è alquanto semplice la scelta, soprattutto per il ruolo di numero 1: Gianluigi Buffon. Il portiere della Juventus è ancora in attività, seppur non nel giro della Nazionale di Mancini, ma tutt'ora farebbe la sua bella figura. Non sarebbe giusto nei confronti dei nuovi talenti che adesso stanno crescendo e che meritano quei palcoscenici, ma visto che parliamo del numero 1 più forte della storia italiana non avremmo mai potuto spodestarlo.

Come secondo al posto di Amelia ci mettiamo invece Gianluigi Donnarumma, il futuro della porta italiana e al livello senz'altro di quei calciatori che furono vittoriosi in Germania. 

Come terzo portiere la scelta è tra Angelo Peruzzi e Salvatore Sirigu. Per carriera e per caratura alla fine non potevamo che scegliere l'ex Juventus e Lazio, che resta stabilmente in rosa.

Buffon (Getty Images)

La Difesa

Terzini destri: Massimo Oddo e Christian Zaccardo, seppur alla fine in quella posizione ci gioco stabilmente Gianluca Zambrotta

Il primo citato resta naturalmente nella nostra rosa, sia per la caratura del calciatore che per il livello tecnico. Al posto dell'ex Wolfsburg e Palermo invece abbiamo pensato di spostare, anche sulla carta, Zambrotta, in modo tale da avere un tassello libero sulla fascia sinistra, che ora andremo a scoprire da chi sarà ricoperto.

Terzini sinistri: Di conseguenza al fianco di Fabio Grosso, che resta nella nostra selezione, c'è un posto libero. Anche in questo caso andiamo ad inserire un giovane che speriamo possa fare la storia della Nazionale italiana assieme a Mancini, ossia Emerson Palmieri.

Il giovane esterno del Chelsea ha dimostrato ai Blues, e ancor prima alla Roma e al Palermo, di poter essere un'ottimo terzino, di livello internazionale. Per questo all'interno della nostra rosa ci sta benissimo.

Difensori centrali: Alessandro Nesta e Fabio Cannavaro non si toccano neanche per scherzo. Materazzi ha dimostrato sicuramente di poter mantenere ben saldo il posto di terzo centrale, mentre quel Barzagli è probabilmente inferiore all'attuale Bonucci. All'epoca l'ex Wolfsburg non era ancora al livello poi raggiunto con Conte e Allegri, e per questo motivo scegliamo l'attuale capitano della Juventus.

Barone, Toni, Oddo, Barzagli, Nesta e Amelia (Getty Images)

I centrocampisti

I registi: Anche in questo caso inamovibile il titolare di quella Nazionale, ossia Andrea Pirlo. Il sostituto invece cambia, con Barone che lascia il posto a Jorginho. L'italo brasiliano è l'unico capace di poter fare le veci dell'ex Milan e Juventus, seppur essendo giocatori anche abbastanza diversi.

Gli interni di centrocampo: In quella mediana figuravano Simone Perrotta, Daniele De Rossi, Mauro Camoranesi e Gennaro Gattuso. Per par condicio abbiamo deciso di tenerne due, in particolare i titolari: Perrotta e Gattuso.

Al posto di De Rossi prendiamo volentieri l'attuale Verratti, più maturo in questo momento rispetto al centrocampista ex Roma 14 anni fa. Per sostituire Mauro Camoranesi invece, propendendo per un centrocampista più offensivo, alla fine abbiamo deciso di scommettere su Niccolò Zaniolo, adattandolo in un ruolo non propriamente suo, ma "convocandolo" anche e soprattutto per la sua duttilità, oltre che per la forza puramente tecnica.

Pirlo (Getty Images)

Gli attaccanti

Trequartisti: Giocando con una sorta di 4312, seppur spesso fu mutato in un 4321 con l'inserimento di Camoranesi messo più avanti (cosa che potrebbe fare sicuramente anche Zaniolo), bastano due trequartisti e non possiamo che confermare Francesco Totti e Alessandro Del Piero. 

Nonostante il primo non arrivò in forma smagliante e il secondo spesso si accomodò in panchina, entrambi restano tra le personalità più grandi del calcio italiano, capaci di poter creare situazioni pericolose in qualsiasi momento. Per questo motivo non ci siamo neanche sognati di toglierli dalla nostra rosa.

Centravanti: Luca Toni, Filippo Inzaghi, Alberto Gilardino e Vincenzo Iaquinta. Anche in questo caso la qualità è davvero tanta: se nel caso dei primi 3 non ci sentiamo di spodestare nessuno vista la diversità delle caratteristiche offerte da ognuno, come attaccante che serve ad attaccare la profondità scegliamo invece Immobile al posto di Iaquinta.

L'attaccante della Lazio ha fatto cose clamorose in questa stagione, e nella forma attuale in cui è si può dire che avrebbe fatto sicuramente parte di quella spedizione vincente.

Del Piero (Getty Images)

LA ROSA DEFINITIVA