Edin Dzeko e Mohamed Salah, di nuovo insieme, di nuovo a mettere a ferro e fuoco le difese avversarie. L’amore tra i due era ricominciato la settimana scorsa a Crotone con l’assist dell’egiziano per il facile tap-in del bosniaco, come diversi altri se ne erano visti nella prima parte di stagione. Stessa scena vista giovedì sera in Spagna, con il gol del 2-0 nel secondo tempo guarda caso dopo l'ingresso in campo del numero 11. La coppia più prolifica del campionato: ieri la sfida stravinta contro Belotti (17 centri) e Iago Falque (a quota 10) che li ha proiettati in testa proprio a discapito dei due del Torino. Dzeko sbloccava la gara e trovava con il destro da fuori il 19esimo gol in campionato, appaiando Higuain in vetta alla classifica marcatori; Salah raddoppiava e tornava al gol, il nono, dopo le assenze causa infortunio e Coppa d’Africa; poi colpiva anche un palo. La somma gol fa comunque 28, meglio di Belotti e Iago Falque (27), meglio di Higuain e Dybala (26), meglio di Mertens e Callejon (24), meglio di Icardi e Perisic (22), meglio di Kalinic e Bernardeschi (21), meglio di Immobile e Keita (20).
Era il preludio all’ennesima goleada, quinta volta in questo campionato che i giallorossi vanno a segno per quattro volte (con Udinese, Crotone, Palermo, Fiorentina e Torino, tutte all’Olimpico). E se c’è stata l’eccezione con i viola, non è certamente un caso che i giallorossi con Salah in campo abbiano vita molto più facile in zona gol. La media gol dice che con l’ex Chelsea schierato titolare, la squadra di Spalletti segna una rete in più a partita: 42 gol fatti in 17 gare (2,47 a partita) contro i 12 in 8 gare (1,5 a partita) senza il numero 11 dal primo minuto. Con Salah i giallorossi fanno allora meglio del Napoli, miglior attacco di questo torneo: la squadra di Sarri ha segnato 60 gol in 25 partite con un 2,40 di media.
CON SALAH DAL 1'NUMERO PARTITEGOL FATTIMEDIA GOL FATTIPUNTI CONQUISTATI

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SENZA SALAH DAL 1'NUMERO PARTITEGOL FATTIMEDIA GOL FATTIPUNTI CONQUISTATI

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L’allenatore romanista ha trovato l’assetto perfetto vista la solidità garantita dalla difesa a tre più volte rimarcata, Emerson e Bruno Peres decisamente a loro agio e Nainggolan che nel ruolo “alla Perrotta” continua a dare un importante apporto in zona gol, tre volte a segno di fila, sono 7 in campionato. Ecco perché allora non c’è spazio tra i titolarissimi per un Diego Perotti che, calci di rigore a parte (cinque battuti e segnati in questa Serie A), fatica a trovare la via della rete e che ha deluso quando c’era da dare qualcosa in più per non far sentire la mancanza di Salah. Con questi numeri offensivi con l'egiziano, uniti a quelli difensivi che hanno visto Szczesny chiudere sette volte da imbattuto nelle ultime 11 (ieri niente porta inviolata per una distrazione sul 3-0, Manolas e Rudiger tra l’altro non erano in campo), la formula giallorossa sembra essere decisamente di quelle vincenti.