La Serie A appena conclusa è stata una di quelle che ha lanciato più giocatori nel calcio che conta. In moltissimi possono considerare la stagione 2016/17 come quella della loro affermazione nella massima serie del calcio italiano, ma un conto è farlo dopo aver già esordito - anche se per spezzoni - in edizioni precedenti, un altro è farlo al primo impatto con un calcio completamente nuovo come è quello della Serie A, pertanto in questa classifica non può trovare spazio Mattia Caldara che rookie non è a causa di 45’ giocati nel 2014 contro il Catania. Stilare una classifica dei migliori 5 esordienti in Serie A è stato complicato - viste le premesse -, ma alla fine si può serenamente affermare che Federico Chiesa, Franck Kessié, Patrick Schick, Giovanni Simeone e Ilija Nestorovski sono quelli che hanno avuto un impatto migliore sulla Serie A. Una menzione particolare, va fatta però per Lucas Torreira che al primo anno da playmaker in Serie A ha condotto ad una salvezza tranquilla la Sampdoria ed a lungo è stato un candidato per essere inserito in questa graduatoria e a Dani Alves che è stato sì importante per la Juve al suo primo anno in Serie A, ma non è stato così decisivo come lo è stato ad esempio in Champions League.

Media voto di 6,14 e fantamedia di 6,04 per il classe '96 alla prima in A (Getty Images)

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FEDERICO CHIESA - Paulo Sousa a Firenze non lascerà un bel ricordo, ma sicuramente si potrà fregiare del merito di aver lanciato in Serie A il figlio d’arte. Una serie di spezzoni - di cui il primo contro la Juventus - poi l’ingresso con stabilità nell’undici titolare baciato con un assist decisivo. Di lì a poco arriverà pure il primo gol contro il Chievo, dopo averlo sfiorato - nel vero senso della parola - contro la Juventus. Ventidue gare con tre gol e due assist: l’impatto del classe 1997 è stato sicuramente positivo in questa prima stagione e lo dimostra la media voto di 6,05 e una fantamedia di 6,43.

Federico Chiesa è il futuro della Fiorentina (Getty Images)

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FRANCK KESSIÉ - Se si parla di impatto, quello dell’ivoriana sicuramente uno dei più impressionanti che si possa registrare da anni. Il suo inizio di stagione è stato al di sopra di qualsiasi aspettativa e nell’Atalanta che era partita male lui era regolarmente il migliore. Nel momento in cui la situazione si è assestata in casa bergamasca il suo valore è addirittura migliorata. La flessione c’è stata - come per qualsiasi rookie - ed è avvenuta al rientro dalla Coppa d’Africa, ma nonostante il periodo duro Franck ha saputo tornare in carreggiata come affermano i suoi numeri stagionali: una media voto di 6,25 e una fantamedia di 6,73 che lo hanno messo nei migliori 5 esordienti della Serie A e gli garantiranno un contratto importante nella prossima stagione con il Milan.

Kessié è stato a tratti dominante alla sua prima stagione in A (Getty Images)

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PATRIK SCHICK - Contratto importante alle viste anche per Patrik Schick che oltre a essere fra i migliori 5 rookie dell’anno è sicuramente il 12° uomo della stagione per il suo impatto travolgente uscendo dalla panchina. Una media voto di 6,29 e una fantamedia di 7,5 frutto di 11 gol fatti e 3 assist. Già nella prima metà di campionato, quando ancora Giampaolo non aveva ben chiare le gerarchie dell’attacco doriano, aveva fatto intravvedere qualcosa di buono con i suoi 4 gol, ma il girone di ritorno è stato al di là di ogni più rosea aspettativa: 7 volte ha trovato la rete e - per chiudere in bellezza - ha servito due assist ai compagni nell’ultima gara stagionale contro il Napoli. Difficilmente si erano visti 20enni esordienti in Serie A con uno score simile e con dei margini di miglioramento ancora così ampi. 

Nonostante i problemi del Genoa, Simeone è riuscito a brillare specialmente a inizio anno (Getty Images)

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GIOVANNI SIMEONE - Score di tutto rispetto anche per il figlio del Cholo, ma con un andamento calante figlio anche delle difficoltà del Genoa. Le reti sono le stesse del “concittadino” Schick, ma sono quei tutte da ritrovarsi entro la 23^ giornata: da lì in poi un solo gol, ma anche un rigore sbagliato. Al primo anno in Serie A il suo bottino rimane comunque eccellente e qualsiasi analisi del suo rendimento nella seconda metà di stagione non può prescindere dalle considerazioni sulla pochezza espressa dal Genoa nella seconda metà di stagione e pertanto arrivare ad una media voto di 5,94 mantenendo una fantamedia di 6,84 non può che ergere l’argentino a una delle rivelazioni assolute di questo campionato.

Unica nota lieta del Palermo è il macedone Nestorovski (Getty Images)

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ILIJA NESTOROVSKI - Rendimento della squadra che ha inciso prepotentemente sul rendimento del macedone alla prima stagione in Serie A: fino a quando il Palermo mostrava mire di salvezza l’ex Inter Zapresic è stato assolutamente encomiabile, nel momento in cui tutte le speranze si sono arenate anche Nestorovski ha calato il suo rendimento, mantenendolo comunque del tutto accettabile per un esordiente. Dieci gol e due assist in 37 partite giocate e una striscia di 7 gol in 10 partite dalla 4^ giornata alla 13^ che - purtroppo per i rosanero - non sono serviti a trovare dei punti, ma sono stati utili per capire il valore di questo 1990 che si è affacciato tardi alla Serie A, ma potrà essere sicuramente uno degli attaccanti su cui puntare in futuro, magari non l’anno prossimo visto che ha affermato di voler portare alla promozione il Palermo, ma magari fra due stagioni.