Qualcuno la vorrebbe in declino, dopo l’introduzione della Youth League, quattro anni fa. Sarà, ma la Viareggio è sempre la Viareggio, capace di regalare storie come quella di quest’anno: sarà Empoli-Sassuolo la finalissima della 69a Coppa Carnevale, in programma domani pomeriggio alle 16. Un atto conclusivo, oltre che inedito, impronosticato e impronosticabile forse anche per gli addetti ai lavori. Terza finale consecutiva (l’undicesima negli ultimi 13 anni) tutta italiana, ma certamente non tra le squadre più accreditate alla vigilia, anche se soprattutto i toscani, dal 2004 in poi, sono una discreta abituèe nella finale, con tre sconfitte in altrettante gare, l’ultima nel 2010.

Prima assoluta invece per gli emiliani. Che sono la vera storia da raccontare in questa edizione, in finale dopo tre vittorie, agli ottavi, ai quarti e in semifinale tutte ai calci di rigore: i ragazzi di Mandelli hanno infatti superato nell’ordine Fiorentina, la quotata Inter, e il Torino ieri in semifinale, senza mai vincere nei 90 minuti. Realizzando, peraltro, tutti i 5 penalty contro i granata. Che fosse un’avventura segnata da una buona stella, è parso chiaro fin dall’inizio, con quella rete all’esordio, tanto per cambiare dal dischetto, di Ravanelli al ’94 contro il Pisa.

Più lineare, ed impressionante soprattutto per quel che riguarda la tenuta difensiva, il percorso dei ragazzi dell’Empoli, capaci di non prendere gol praticamente mai. Una sola la rete subita (peraltro ininfluente, contro l’Ascoli, a qualificazione agli ottavi acquisita) in 6 gare: Milan superato di misura agli ottavi, medesimo risultato, 1-0, ai quarti contro la sorpresa SPAL, fino al 3-0 in semifinale sul Bruges, che consegna di fatto i toscani al ruolo di favorita.

Certo, il confronto contro i neroverdi, per i ragazzi di Dal Canto, è tutto da vivere, e con la massima attenzione, visti gli sfortunati precedenti in finale per gli azzurri, e soprattutto per le caratteristiche degli emiliani, capaci appunto di non piegarsi mai, e adesso sulle ali dell’entusiasmo per una finale storica, dopo aver eliminato il Torino di Coppitelli grazie alla parata di Costa dagli 11 metri.

Domani la parola al campo, per una prima assoluta tutta da vedere: per l’Empoli sarebbe il secondo trofeo nella sua storia, per il Sassuolo ovviamente il primo, al primo tentativo. Empoli-Sassuolo, con calcio d’inizio domani alle 16 a Viareggio, è già storia del torneo giovanile che, con buona pace dell’Uefa, è la storia del calcio giovanile.