Bologna per il Napoli è una tappa che si fa già decisiva. I partenopei non possono permettersi di perdere terreno dalle prime posizioni. E il calendario della quinta giornata non è di certo favorevole agli uomini di Garcia. Gli azzurri non vincono da due turni e la gara al Dall’Ara non si presenta come quella ideale per potersi sentire certi di un’agevole possibilità di riscatto. Thiago Motta in più occasioni si è dimostrato un allenatore indigesto al Napoli e per il mister dei campioni in carica, già in discussione, il compito si fa più arduo anche psicologicamente. 

I bolognesi navigano a metà classifica e fino a questo momento sono stati battuti soltanto una volta, dal Milan alla prima giornata. I padroni di casa hanno subito un gol in meno del Napoli e si stanno dimostrando molto organizzati tatticamente per poter aspirare a una salvezza tranquilla oltre che alla possibilità di posizionarsi a ridosso delle posizioni destinate ai piazzamenti per le competizioni europee.

Per la gara col Napoli Thiago Motta deve fare a meno di Soumaoro e Saelemaekers, mentre i maggiori dubbi di formazione riguardano i ballottaggi tra Moro e Aebischer in mediana e Ndoye e Orsolini nella linea di trequartisti del 4-2-3-1 in cui Lucumì e Beukema dovrebbero essere i centrali difensivi e Ferguson e Karlsson dovrebbero agire a supporto di Zirkzee in attacco. 

Il Napoli è reduce dal successo in Champions League con lo Sporting Braga, un’altra squadra che adotta lo stesso modulo di Thiago Motta e che ha già messo in difficoltà gli azzurri nella prima gara del girone. Nella scorsa stagione il Bologna ha impegnato il Napoli in due gare diverse, ma entrambe difficili. Al Maradona fu 3-2 per i padroni di casa dopo una gara serrata e piena di cambi di fronte. A Bologna fu 2-2, coi bolognesi in rimonta da 0-2 e gli azzurri già aritmeticamente campioni. 

Per la delicata trasferta in Emilia Romagna Garcia non potrà contare su Rrahmani, infortunatosi in Portogallo e costretto probabilmente a saltare un paio di gare. Juan Jesus, Ostigard e Natan sono in ballo per due posti, col brasiliano che scalpita per poter giocare la sua prima partita da titolare con la maglia del Napoli. Mario Rui pare sia favorito su Olivera, mentre a centrocampo non è da escludere un turno di riposo ad Anguissa, anche se restano da valutare le condizioni di Cajuste. Sulla fascia destra Politano dovrebbe essere preferito agli altri compagni di reparto. Kvara e Osimhen completeranno l’attacco azzurro. Ovviamente i cinque cambi dovrebbero permettere a Garcia di utilizzare uomini come Raspadori, Elmas e Lindstrom a gara in corso.

Bologna, appena alla quinta partita, diventa già viatico di molte direzioni per il Napoli (in passato il Bologna è stato a volte sentenza definitiva nei momenti di difficoltà dei partenopei). Soprattutto di quella che faccia ritrovare vittoria e fiducia in campionato prima di tutto a Garcia e poi a una squadra che ha necessità di restituirsi anche quell’identità e quella personalità che l’hanno contraddistinta a lungo nella scorsa stagione. Proprio a Bologna, un luogo dove ancora albergano vecchi e gloriosi ricordi.